Torre Sant’Andrea è una splendida località balneare sita appena una quindicina di chilometri più al nord di Otranto.

Si tratta di una zona raggiungibile senza grossi rischi di errore: vi basterà infatti semplicemente mettervi in marcia seguendo la strada provinciale che si dirama lungo la costa. Una volta superato il tratto viario che fiancheggia i Laghi Alimini e la Conca Specchiulla, a dire il vero altrettanto meritevoli di una sosta, non vi resta che dirigervi verso oriente e seguire quindi le indicazioni stradali: in pochi minuti raggiungerete questo angolo di paradiso affacciato sull’Adriatico.

Torre Sant’Andrea: una meraviglia da scoprire

Torre Sant’Andrea è, come già accennato in precedenza, una splendida località balneare. Fin qui niente da segnalare se non fosse che questo piccolo tratto della penisola salentina ha più volte conquistato la bandiera blu d’Europa, ossia, ha più volte meritato una certificazione ambientale consegnata, non proprio tanto facilmente, a tutte quelle località efficacemente preservate dall’inquinamento e mantenute quanto più vicine è possibile allo stato di incontaminazione.

La baia si compone di un lungo arenile fatto di sabbia bianca e finissima ed intervallato da scogliere che, spesso emergenti in blocchi singoli dal mare, prendono il nome di faraglioni. All’estrema destra della Torre Sant’Andrea sorge e si estende poi una bella pineta attraversata da piacevolissimi sentieri che conducono dritti dritti ai laghi Alimini offrendo refrigerio nelle ore più calde della giornata o quando in spiaggia non è più possibile trovare il benché minimo spazio per stendere il proprio asciugamano.

In pochi sanno poi che qui e là per le calette che costeggiano la pineta è possibile trovare delle piccole spiagge sconosciute ai più: un vero e proprio paradiso terrestre (anzi marino) capace di incantare per la sua bellezza selvaggia. Attenzione però: se il mare iniziasse ad agitarsi eccessivamente o si trovasse magari in piena fase di alta marea bisognerebbe abbandonare quanto prima la zona dato che essa verrebbe subito ricoperta dal crescente volume dell’acqua.

Queste piccole insenature sono comunque raggiungibili agevolmente grazie ad alcuni gradoni che dalla pineta digradano sino al mare. Il consiglio, fosse anche soltanto per ammirarle da lontano, è quello di recarsi nei pressi di queste baie: lo spettacolo che vi si parerà dinnanzi agli occhi sarà a dir poco fantastico!

Qualche curiosità

A cosa deve il suo nome questo fantastico angolo di mondo? Beh, in parte sicuramente alla cinquecentesca torre che sorge a sinistra della spiaggia svettando in tutto il suo splendore sulle acque delle calette. Lo spettacolo è già incantevole così, ma sicuramente qualche tempo addietro, quando cioè il passeggio sulla scogliera non era ancora crollato, doveva essere davvero meraviglioso.

La seconda parte del nome di questa località, ovvero “Sant’Andrea” , si deve invece alla prassi diffusa da questa parti di porre vari tratti di costa sotto la protezione di una o più figure mistiche del cristianesimo.

La zona è accessibile giorno e notte. Bazzicando per sentieri e viuzze del luogo vi capiterà spesso di imbattervi in piccole gastronomie locali o in chioschetti. Al calar della sera poi Torre Sant’Andrea diventa un luogo di intrattenimento a tutti gli effetti: concerti, serate musicali e balere all’aperto non mancheranno per tutta la durata della bella stagione. Insomma: non lasciatevi sfuggire l’occasione di trascorrere l’estate a Torre Sant’Andrea!

Foto Freddyballo [CC BY-SA 3.0], attraverso Wikimedia Commons.

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