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Torre dell’Orso – Guida 2023

Torre dell'Orso - Scoglio Spiaggia delle due Sorelle - Marina di Melendugno - Otranto

Trascorrere le vacanze estive ad Otranto e dintorni significa passare almeno qualche ora in zona Torre dell’Orso. Questa località, un centro residenziale a vocazione turistica particolarmente animato durante la bella stagione, sorge anche nelle immediate vicinanze stupenda area di Torre Sant’Andrea.

Se siete interessati ad organizzare le vostre prossime ferie proprio in questi luoghi, continuate a leggere: otterrete tutte le informazioni del caso.

Torre dell’Orso: cosa c’è da sapere?

Torre dell’Orso, lo si accennava già poco prima, è una zona turistica molto gettonata da chi trascorre qualche giorno di relax in Puglia. La località sorge sulla costa salentina ed offre ai turisti ed ai residenti la possibilità di ammirare splendidi paesaggi marini.

La baia qui ha la curiosa forma di una mezzaluna incastonata tra rocce che colano a picco sul mare e la sabbia argentea e fine ammonticchiata in piccole e grandi dune o distesa e pianeggiante crea degli scenari da sogno. Il mare è azzurro e cristallino, quasi come se all’improvviso venisse strappato fuori da una di quelle cartoline che raffigurano mete esotiche di rara bellezza. In genere, anche quando c’è un po’ di vento, l’acqua qui è molto calma ed avviluppa i due caratteristici faraglioni ribattezzati dalla gente del posto “Le due sorelle“. Essi sono spesso oggetto di curiose leggende e perno di alcune storie a sfondo magico e rituale.

Ed a proposito di culti, misticismo e spiritualità: poco distante dalla spiaggia, in direzione sud-est, potrete ammirare la Grotta di San Cristoforo. Si tratta di un antro che l’uomo, più o meno intorno al IV secolo a.C. ha scavato con il solo aiuto dei rudimentali mezzi a sua disposizione. Bene, qui dentro potrete leggere, se riuscite a decifrare queste antiche lingue, delle epigrafi e delle incisioni in greco ed in latino, tutte riguardanti la sfera sacra e religiosa del vivere quotidiano.

I fondali, chiaramente visibili e pulitissimi, hanno più volte procurato alla Torre dell’Orso la prestigiosa Bandiera Blu d’Europa. Qui potrete scegliere se usufruire della spiaggia libera o dei lidi privati: sappiate che in quest’ultimo caso dovrete dirigervi in prossimità della torre. A prescindere dalla decisione che prenderete tenete conto del fatto che questa zona è molto frequentata dai turisti e che, soprattutto durante la settimana di Ferragosto, faticherete alquanto a trovare un piccolo stallo o un ombrellone non ancora affittato.

Qualche curiosità

Da dove deriva il curioso nome di questa località? Innanzitutto, non è difficile dedurlo, dalla presenza di una torre che, dal ‘500 ad oggi, svetta fiera sul mar Adriatico. La costruzione serviva originariamente a poter avvistare con largo anticipo un’eventuale flotta turca decisa a sbarcare in Puglia per cingere d’assedio le sue città più ricche ed organizzarne quindi la difesa.

L’origine del termine “Orso” invece sarebbe da attribuire ad una deformazione del cognome “Urso”, famiglia che in tempi ormai lontanissimi gestiva questo piccolo feudo salentino. Un’altra corrente di pensiero però vorrebbe che il termine “Orso” fosse una traccia linguistica ancora una volta deformata dai popolani del culto di Santa Ursula.

In ogni caso se la filologia e la toponomastica non vi appassionano più di tanto, sappiate che in questa zona potrete rifocillarvi a sazietà (assaggiate i pasticciotti, mi raccomando!) e divertirvi con fiere e sagre di paese, piccoli eventi a forte richiamo turistico, e trascorrendo qualche ora tra pizzerie e sale giochi.


Foto Freddyballo [CC BY-SA 3.0], attraverso Wikimedia Commons.

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