Chi visita Otranto non può esimersi, soprattutto se alla ricerca di spiagge incantate, dal fare una capatina dalle parti di Castro Marina.
Questa cittadina però non è solo bikini ed ombrelloni: qui sono tante infatti le testimonianze storiche ed architettoniche che, una volta stancatisi del solleone, meriterebbero una vostra visita.
Storia e origini
Castro Marina è un piccolo borgo di mare: la popolazione qui residente è composta da non più di 2500 anime ma, soprattutto nel periodo estivo, aumenta in maniera esponenziale. Si tratta infatti di un paesino sito sulla litoranea salentina la cui vocazione è prettamente turistica.
Castro Marina venne fondata in un’epoca ormai remotissima, nel periodo per intendersi in cui Greci e Cretesi approdavano sulla nostra penisola dando vita a svariate colonie. Il paese ha conosciuto un periodo di prosperità tanto sotto le successive dominazioni romane e bizantine quanto durante il controllo dei Goti.
Dopo qualche secolo di oblio, la bella cittadina recuperò quindi i fasti di un tempo grazie alla sua indiscutibile bellezza paesaggistica, alla sua ricchezza monumentale ed alle sue innumerevoli tradizioni. Ad oggi infatti essa sembra essere una meta davvero molto gradita ai turisti di ogni latitudine.
Le grotte
Uno degli elementi che meglio caratterizza la costa di Castro Marina è la presenza di svariate grotte naturali, tutte formatesi a seguito di intensa attività carsica.
Se vi capitasse insomma di recarvi da queste parti non precludetevi la possibilità di far visita alla Grotta Romanelli o alla Grotta Palombara, ma, soprattutto, ritagliatevi del tempo per ispezionare la bellissima Grotta della Zinzulusa, un condotto scavato nella roccia che offre al visitatore l’occasione di percorrere ben 150 metri tra suggestive stalattiti ed incantevoli stalagmiti.
A fare da sfondo a questi paesaggi, di per sé già più che affascinanti, contribuirà inoltre il mare, maestoso e suggestivo ed i cui colori intensi non mancano di ammaliare ulteriormente i visitatori.
La cattedrale
I più attenti alle bellezze architettoniche del luogo poi dovrebbero far visita alla cattedrale romanica di Castro Marina che, realizzata sul finire del 1100 partendo da una semplice pianta a croce latina, si articola su un’unica navata a cui fanno in qualche modo da corona tre absidi.
Molte tele qui presenti raffigurano la Madonna Annunziata. Perché? Beh, perché Maria è la protettrice della città!
Il Castello di Castro Marina
Il castello di Castro Marina, anch’esso medievale, sorse intorno al 1200 sulle rovine di una costruzione bizantina. Quest’ultima però non ebbe vita facile tanto che, come spesso accadde anche dalle parti di Otranto, l’edificio venne raso al suolo dai Turchi che nel 1480 invasero la penisola salentina.
A nulla servirono in quella circostanza il fossato o il ponte levatoio: in un batter d’ali il cortile a pianta trapezoidale intorno al quale sorgeva il castello venne letteralmente preso d’assedio ed i prodotti agricoli qui raccolti e venduti divennero proprietà dei colonizzatori.
Una volta guadagnato il patio poi fu facile accedere ai tanti vani interni del maniero, alle belle Sale di Ponente che davano direttamente sul mare e sull’orto privato o, dirigendosi a destra, alla Torre del Cavaliere con le attigue Sale di Levante. Stesso discorso valse per le ricche Stanze di Tramontana.
Dove alloggiare a Castro Marina
Castro Marina si trova a non più di una ventina di chilometri da Otranto e per raggiungerla, partendo da quest’ultima, basta imboccare la SP 358.
Nella mappa di seguito l’icona gialla indica la posizione di Castro Marina. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano le strutture alberghiere presenti nella zona. Basterà passarci sopra con il mouse per leggere nome, voto e il numero di recensioni ottenute. Cliccando avrete accesso alla scheda di ciascuna struttura sul sito di Booking. Usando i tasti + o – potrete zoommare la mappa e visualizzare altri hotel.
Foto copertina Di Freddyballo – Opera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento.