Otranto Turismo e Vacanze – Cosa visitare a Otranto e dintorni https://otrantovacanza.it Otranto ti aspetta! La guida di viaggio ti porterà alla scoperta della città, dalle spiagge mozzafiato ai luoghi di interesse storico. Scopri cosa vedere a Otranto e dove mangiare per una vacanza indimenticabile Sun, 06 Apr 2025 11:12:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 215975738 Baia dei Turchi, Puglia: dove si trova, come arrivare, spiagge [Guida 2025] https://otrantovacanza.it/la-baia-dei-turchi/ Tue, 25 Mar 2025 19:24:27 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=36 La Baia dei Turchi è una delle spiagge più belle della Puglia e si trova nel comune di Otranto, in provincia di Lecce. Conosciuta per la sua acqua cristallina e la sabbia dorata, è una delle mete preferite dai turisti che scelgono la Puglia come destinazione per le vacanze estive.

In questo articolo, esploreremo tutti gli aspetti di questa meravigliosa baia, dalle spiagge alle attività che si possono fare, passando per i resort e le strutture ricettive, il parcheggio e come arrivare alla Baia dei Turchi.

Spiaggia Baia dei Turchi: dove si trova?

La Baia dei Turchi è famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca e fine e le acque cristalline del Mar Adriatico, lunga circa 300 metri e larga circa 100 metri. La sabbia dorata e l’acqua cristallina rendono questo luogo ideale per una giornata di relax. Inoltre, la baia è circondata da una folta pineta che offre ombra e frescura durante le ore più calde. Ma dove si trova? La Baia dei Turchi è situata a circa 5 km a nord di Otranto, lungo la strada che porta a Torre dell’Orso, e fa parte dell’Oasi protetta dei Laghi Alimini ed è uno dei 100 luoghi tutelati dal FAI in Italia. Il litorale su cui è situata, l’Adriatico, è tra i più belli d’Italia, infatti, alcune delle spiagge più belle del Salento si trovano proprio su questa costa, come Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea, la Grotta della PoesiaPorto BadiscoCastro e tante altre.

Baia dei Turchi Otranto: come arrivare?

La spiaggia è facilmente raggiungibile in auto o in autobus, grazie alla fermata che si trova proprio di fronte all’ingresso della spiaggia. Se si viaggia in auto, è possibile parcheggiare nell’ampio parcheggio a pagamento.

Come arrivare alla Baia dei Turchi in Auto

Per raggiungere la spiaggia della Baia dei Turchi, l’opzione più conveniente è quella di arrivare in auto. Se si parte da Otranto, si percorre la strada provinciale SP87 in direzione sud e si seguono le indicazioni per la Baia dei Turchi. Lungo la strada, si possono ammirare i suggestivi paesaggi naturali del Salento.

Come arrivare alla Baia dei Turchi in Autobus

Per chi preferisce viaggiare in autobus, la linea Salento in bus offre un servizio di trasporto pubblico regolare tra Otranto e la Baia dei Turchi. Per raggiungere la Baia dei Turchi da Lecce devi prendere la linea 101 degli autobus Salento in bus (direzione Porto), scendere all’ingresso del Club Med e proseguire a piedi per 2,2 km.
Se invece volete raggiungere la Baia dei Turchi da Otranto, prendete sempre l’autobus 101 ma da Via Alimini nei pressi dell’Eurospin, scendete all’ingresso del Club Med e proseguite a piedi. Come dicevamo poco fa, la fermata dell’autobus si trova vicino all’ingresso della spiaggia.

Come arrivare alla Baia dei Turchi in Taxi

Per coloro che preferiscono utilizzare un taxi o un’auto a noleggio, ci sono diverse opzioni disponibili a Otranto e nei dintorni. Tuttavia, è importante prenotare in anticipo, soprattutto durante i mesi estivi quando la Baia dei Turchi è particolarmente affollata.

Baia dei Turchi: cosa fare e vedere

Una volta arrivati alla Baia dei Turchi, si ha l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le attività da fare. Oltre a prendere il sole e fare un bagno rigenerante nelle acque cristalline, è possibile noleggiare canoe, pedalò e sup per esplorare la costa e godersi il mare in modo diverso. Inoltre, la Baia dei Turchi si trova a pochi chilometri da alcune delle più belle città del Salento, come Otranto, Santa Cesarea Terme e Castro Marina. Questi luoghi offrono una vasta scelta di ristoranti, bar e negozi, nonché importanti siti storici e culturali da visitare, come la Cattedrale di Otranto (nota anche come Cattedrale di Santa Maria Annunziata), il Castello Aragonese di Castro e il centro storico medievale.

La Baia dei Turchi è un luogo ricco di attrazioni turistiche e attività da fare. Una delle attività più popolari nella baia è sicuramente quella di rilassarsi sulla spiaggia, ammirando il mare cristallino e godendo del sole. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini, ma ci sono anche zone di spiaggia libera per coloro che preferiscono portare il proprio equipaggiamento.

Per chi ama lo sport, la Baia dei Turchi offre la possibilità di praticare diverse attività come il beach volley, il windsurf, il kitesurf e il paddle. Inoltre, ci sono diverse scuole di surf e di vela dove poter imparare queste discipline.

Per gli amanti della natura e delle escursioni, la Baia dei Turchi è circondata dalla Riserva Naturale dei Laghi Alimini, un’area protetta con diversi sentieri naturalistici che si snodano tra la vegetazione mediterranea e la laguna. Qui è possibile fare lunghe passeggiate in mezzo alla natura, avvistare numerose specie di uccelli e visitare i due laghi, il Lago Alimini Grande e il Lago Alimini Piccolo.

Infine, la Baia dei Turchi è nota per la sua cucina deliziosa e genuina, che si basa su ingredienti freschi e di qualità. Ci sono molti ristoranti e trattorie nella zona che offrono specialità tipiche della cucina pugliese, come le orecchiette con le cime di rapa, le bruschette con pomodoro e basilico, il pesce fresco e la mozzarella di bufala.

In breve, la spiaggia della Baia dei Turchi è una destinazione ideale per chi cerca relax e divertimento in un ambiente naturale straordinario. Con un’ampia scelta di attività da fare e un facile accesso, la Baia dei Turchi è una tappa obbligatoria per chiunque visiti il Salento.

Resort e strutture ricettive nella Baia dei Turchi

La Baia dei Turchi è una delle località turistiche più conosciute e amate in Puglia. Non è difficile capire perché: la baia offre uno spettacolo mozzafiato, con le sue spiagge dorate, il mare cristallino e la rigogliosa vegetazione che la circonda. È una meta perfetta per chi cerca relax, divertimento e svago, grazie alle numerose attività sportive e alle strutture ricettive presenti.

Parlando di strutture ricettive, la Baia dei Turchi vanta numerose opzioni tra cui scegliere, adatte a tutti i gusti e le esigenze. Tra queste, i resort sono sicuramente la scelta migliore per chi vuole godersi una vacanza all’insegna del comfort e del relax. I resort nella Baia dei Turchi sono spesso dotati di piscine, spa, ristoranti e bar, nonché di altre attività ricreative come campi da tennis e da golf.

In alternativa, ci sono molte altre opzioni di alloggio nella Baia dei Turchi, tra cui hotel, bed and breakfast, villaggi turistici e appartamenti vacanze. Alcune strutture sono direttamente sulla spiaggia, mentre altre si trovano a pochi minuti di cammino dal mare. Molte strutture offrono anche pacchetti vacanza all-inclusive, che includono pasti, bevande e attività.

Indipendentemente dalla scelta di alloggio, gli ospiti della Baia dei Turchi possono aspettarsi una vacanza indimenticabile. La posizione privilegiata della Baia, immersa nella natura ma a breve distanza dalle principali attrazioni turistiche del Salento, la rendono una meta perfetta per esplorare la regione e le sue bellezze naturali.

Per prenotare una vacanza nella Baia dei Turchi, è possibile visitare i siti web delle strutture ricettive e confrontare i prezzi e i servizi offerti. È anche possibile contattare direttamente le strutture per avere maggiori informazioni e personalizzare la propria esperienza di viaggio.

 

 

 

 

Natura e paesaggio

La Baia dei Turchi è ovviamente un luogo costiero che sorge nelle immediate vicinanze di Otranto. Qui non è raro ammirare lunghe distese sabbiose composte da polvere bianca e finissima o scogli che sembrano emergere quasi per magia dalle profondità dal mare. In particolare diremo che all’altezza della costa nord predomina la scogliera, a sud invece il tratto sabbioso.

Il mare qui è talmente limpido ed azzurro che vedendolo penserete subito di aver varcato un portale che abbia il potere di ricondurvi indietro nel tempo: non ci sono tracce di inquinamento, la natura vi apparirà selvaggia ed incontaminata in tutto il suo splendore e, ad una distanza tutto sommato esigua, vedrete la presenza massiccia della macchia mediterranea a cui si uniscono rocce, montagnole, terra rossa e tutti gli altri ingredienti che Madre Natura ha deciso di utilizzare a queste latitudini per mettere a disposizione dell’uomo un paesaggio da sogno che niente ha da invidiare a ben più rinomate mete turistiche balneari (anzi, diremmo quasi il contrario).

State però ben attenti: andare a fare il bagno da queste parti, soprattutto in piena estate, non significa di certo godere di una spiaggetta tranquilla e defilata. Sono in molti a scegliere queste latitudini infatti per trascorrere qualche ora al mare e, proprio per questo motivo se amate le atmosfere pacate e tranquille, fareste bene ad arrivare sulla spiaggia già alle prime luci dell’alba in modo da assicurarvi un posto in prima fila sulla battigia e la possibilità di assaporare l’incanto di un luogo non ancora affollato.

Questo paesaggio da sogno è a pieno titolo inglobato nell’Oasi protetta dei Laghi Alimini e, soltanto nel 2009, è stato proclamato spiaggia del cuore (primo posto per quanto riguarda la Regione Puglia, dodicesimo considerando l’intera classifica nazionale) dal FAI.

Dove alloggiare

Del resto, poco distante da qui, sorgono parecchi hotel e resort di livello e la zona non può certo dirsi sguarnita di adeguate strutture ricettive. Insomma: offrire al contempo lidi attrezzati e natura selvaggia è stata una scelta saggia che negli anni si è rivelata anche valida dal punto di vista turistico ed economico oltre che ambientale.

 

]]>
36
Grotta della Poesia: la perla del Salento [Guida Aggiornata 2025] https://otrantovacanza.it/grotta-della-poesia-la-perla-del-salento-guida-aggiornata-2025/ https://otrantovacanza.it/grotta-della-poesia-la-perla-del-salento-guida-aggiornata-2025/#comments Mon, 24 Mar 2025 23:35:37 +0000 https://otrantovacanza.it/?p=423 La Grotta della Poesia è uno dei tesori più affascinanti e suggestivi del Salento, una terra che è rinomata per la sua bellezza naturale e la ricchezza storico-culturale. Situata nel comune di Roca Vecchia, a pochi chilometri dalla città di Lecce, la Grotta della Poesia è una cavità naturale a picco sul mare, famosa per le sue acque cristalline che sembrano risplendere di un colore smeraldo intenso, creando un’atmosfera magica e senza tempo.

Ma la Grotta della Poesia non è solo una meraviglia naturale: è anche una destinazione turistica che offre molte opportunità di divertimento e relax. Qui è possibile fare il bagno, fare snorkeling o immergersi con una maschera per ammirare la bellezza dei fondali marini, oppure semplicemente godersi il sole e il mare su una delle spiagge vicine. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta della Grotta della Poesia, fornendoti informazioni dettagliate su come arrivarci, cosa vedere e cosa fare durante la tua visita.

La storia della Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia è uno dei luoghi più affascinanti del Salento, grazie alla sua bellezza e alla leggenda antica che la circonda. La leggenda racconta che la grotta fosse abitata dalle Ninfe, creature divine che amavano cantare e ballare nelle limpide acque della cavità. Si dice che un pastore della zona si innamorò delle Ninfe e decise di avvicinarsi a loro, ma venne respinto con forza dalle donne divine, che lo fecero precipitare nelle acque della grotta. In quel momento, il pastore si trasformò in una statua di pietra, che ancora oggi si dice si trovi sul fondo della grotta.

La leggenda vuole che chi riesca a toccare la statua di pietra avrà fortuna e successo nella vita. Nonostante sia solo una leggenda, molti visitatori della Grotta della Poesia si avvicinano alla statua di pietra nella speranza di poter toccare la fortuna con le proprie mani.

La leggenda della Grotta della Poesia è solo uno dei motivi per cui la grotta è così affascinante. La bellezza delle acque cristalline e la possibilità di fare il bagno in un ambiente naturale unico al mondo sono altri fattori che ne fanno una meta molto popolare tra i turisti.

La bellezza delle acque cristalline

La Grotta della Poesia è famosa in tutto il mondo per la bellezza delle sue acque cristalline. Il loro colore verde smeraldo e la trasparenza cristallina creano un’atmosfera magica e senza tempo. La grotta è alimentata da sorgenti d’acqua dolce, che si mescolano con l’acqua salata del mare, creando un effetto cromatico straordinario.

Nonostante sia una meta molto frequentata dai turisti, le acque della Grotta della Poesia mantengono una qualità eccellente e una temperatura piacevole per il bagno, anche nei mesi estivi più caldi. I visitatori possono tuffarsi dalle rocce circostanti o dalla piattaforma appositamente costruita, ma è importante prestare attenzione alle indicazioni del personale della grotta e non rischiare inutilmente.

La Grotta della Poesia è anche un paradiso per chi ama lo snorkeling o le immersioni: i fondali marini sono ricchi di fauna e flora, e la visibilità è eccezionale. Non è raro avvistare pesci colorati, granchi e alghe dalle forme strane. Una volta immersi nell’acqua cristallina della Grotta della Poesia, ci si sente come in un mondo parallelo e incantato.

Attività da fare nella Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia offre molte opportunità di svago e relax per i visitatori. Uno dei principali passatempi qui è sicuramente il bagno nelle acque cristalline ma la Grotta della Poesia non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un sito di grande valore storico e culturale. Infatti, secondo la leggenda, la grotta era considerata il luogo di incontro tra le ninfe e i pastori della zona. Si racconta che durante le notti di luna piena, le ninfe danzavano e cantavano nella grotta, mentre i pastori ascoltavano rapiti le loro melodie.

Inoltre, durante gli scavi archeologici effettuati nella zona, sono stati rinvenuti numerosi reperti risalenti all’epoca messapica, tra cui monete, ceramiche e oggetti di uso quotidiano. Ciò dimostra che la Grotta della Poesia era considerata un luogo sacro e di grande importanza culturale già dall’antichità.

Se sei appassionato di storia e cultura, la Grotta della Poesia non ti deluderà. La visita al sito ti permetterà di immergerti nella storia millenaria del Salento e di scoprire i tesori nascosti della cultura messapica.

Cosa vedere alla Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia è un luogo di grande bellezza naturale e culturale. Durante la tua visita, avrai l’opportunità di ammirare una serie di attrazioni imperdibili.

Il lago della Grotta della Poesia

La prima attrazione che incontrerai durante la tua visita alla Grotta della Poesia è il suo famoso lago, che si trova all’interno della grotta stessa. Il lago è alimentato da una sorgente sotterranea e si estende per circa 60 metri di diametro. Le sue acque cristalline e azzurre sono così limpide che sembra di essere in una piscina naturale.

Una delle attività più popolari presso la Grotta della Poesia è sicuramente fare il bagno nel suo lago. L’acqua fresca e cristallina è l’ideale per rinfrescarsi durante le calde giornate estive. Inoltre, grazie alla sua posizione riparata, il lago è relativamente calmo e sicuro per il nuoto.

I tuffi dalla scogliera

Se sei un amante dell’avventura e dell’adrenalina, non puoi perderti l’opportunità di fare un tuffo dalla scogliera della Grotta della Poesia. La scogliera, alta circa 5 metri, offre una vista mozzafiato sul lago sottostante e sulle acque cristalline del mare Adriatico.

Fare un tuffo dalla scogliera è un’esperienza unica che ti permetterà di sentire l’adrenalina scorrendoti nelle vene. Tuttavia, è importante fare attenzione e seguire le regole di sicurezza, in quanto la zona può essere scivolosa e le acque possono essere profonde.

La passeggiata tra le rocce

La passeggiata tra le rocce è sicuramente l’attività principale da fare alla Grotta della Poesia. In questo luogo si può godere di una passeggiata in mezzo alla natura, circondati dalle splendide rocce che circondano la grotta.

La passeggiata non presenta particolari difficoltà ed è adatta a tutti, tuttavia è consigliabile indossare scarpe comode e non scivolate in quanto il terreno può essere irregolare. Inoltre, la zona è molto esposta al sole, quindi si consiglia di portare con sé cappello, crema solare e acqua per idratarsi.

Il percorso è segnalato da alcune corde e gradini che aiutano nella discesa fino alla grotta. Una volta arrivati a destinazione, si può ammirare lo spettacolo offerto dall’acqua cristallina della Grotta della Poesia.

Molte persone scelgono di fare il bagno in questo luogo incantevole, anche se è importante prestare attenzione in quanto la zona è priva di bagnini e la profondità dell’acqua può variare rapidamente.

Inoltre, è possibile fare snorkeling per ammirare la flora e la fauna marina presenti in queste acque cristalline. Il fondale della grotta è molto interessante da esplorare, con scogliere affascinanti e angoli suggestivi.

In ogni caso, la passeggiata tra le rocce e il bagno alla Grotta della Poesia rappresentano un’esperienza unica che non si può perdere durante una visita al Salento.

Come arrivare alla Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia è situata nella regione del Salento, nel sud Italia. Per raggiungere questo luogo incantevole ci sono diverse opzioni.

In auto, il modo più comune per raggiungere la Grotta della Poesia è prendere l’autostrada A14 fino a Bari e poi prendere la SS16 fino a Lecce. Una volta arrivati a Lecce, si prosegue in direzione di San Cataldo. La grotta è situata a pochi chilometri da San Cataldo e il parcheggio è gratuito.

In alternativa, si può prendere un autobus fino a Lecce e poi un altro autobus fino a San Cataldo. Da qui si può camminare fino alla Grotta della Poesia o prendere un taxi o un noleggio auto per raggiungere il luogo.

Per coloro che vogliono viaggiare in treno, la stazione più vicina alla Grotta della Poesia è quella di Lecce. Dalla stazione ferroviaria di Lecce ci sono autobus locali che portano a San Cataldo. Da qui, si può prendere un taxi o un noleggio auto per raggiungere la grotta.

Per coloro che desiderano muoversi in modo più sostenibile, la bicicletta è un’ottima opzione per esplorare la zona. Si possono noleggiare biciclette a Lecce e raggiungere la grotta in modo autonomo.

In ogni caso, una volta arrivati alla Grotta della Poesia, il parcheggio è gratuito e facilmente accessibile. Ci sono anche alcuni bar e ristoranti nelle vicinanze per chi vuole trascorrere l’intera giornata in questo incantevole luogo.

Cosa portare con sé

Durante la visita alla Grotta della Poesia è consigliabile portare con sé un costume da bagno, scarpe da mare, una maschera per il nuoto e un telo mare. Inoltre, è importante proteggere la propria pelle dal sole con una crema solare ad alta protezione, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Si raccomanda inoltre di non lasciare rifiuti in spiaggia e di rispettare l’ambiente circostante.

Quando visitare la Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia può essere visitata tutto l’anno, ma la stagione estiva è quella in cui è possibile godere appieno delle sue bellezze naturali. Durante il periodo estivo, la grotta è molto frequentata e si consiglia di arrivare presto al mattino per evitare le file.

La Grotta della Poesia è una meta imperdibile per chi visita il Salento, sia per la sua bellezza naturalistica che per la sua importanza storica e culturale. La leggenda della ninfa Melia, le acque cristalline e il paesaggio mozzafiato ne fanno una tappa obbligatoria per gli amanti del mare e della natura. Inoltre, la zona circostante offre molte altre opportunità di svago e relax, tra cui spiagge, lidi attrezzati e ristoranti tipici dove gustare i piatti della cucina salentina. La Grotta della Poesia rappresenta quindi un’esperienza completa e indimenticabile per tutti coloro che decidono di visitarla.

]]>
https://otrantovacanza.it/grotta-della-poesia-la-perla-del-salento-guida-aggiornata-2025/feed/ 2 423
Otranto on the Road: ecco l’auto giusta https://otrantovacanza.it/otranto-on-the-road-ecco-l-auto-giusta/ https://otrantovacanza.it/otranto-on-the-road-ecco-l-auto-giusta/#respond Mon, 24 Mar 2025 20:43:35 +0000 https://otrantovacanza.it/?p=428 Otranto, incantevole cittadina situata sulla costa adriatica del Salento, è una meta ideale per una vacanza indimenticabile. Esplorare questa affascinante regione richiede una vettura affidabile e confortevole. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta dell’auto perfetta per viaggiare verso Otranto e vivere un’avventura su strada indimenticabile.

I vantaggi di un’auto confortevole

Viaggiare verso Otranto richiede tempo e comfort. Ecco perché è fondamentale scegliere un’auto che garantisca un viaggio piacevole. Un’auto confortevole ti permette di goderti il paesaggio, di viaggiare senza affaticarti e di raggiungere la tua destinazione in tutta tranquillità.

L’importanza della sicurezza stradale

Quando si intraprende un lungo viaggio su strada, la sicurezza è fondamentale. L’auto giusta per Otranto deve essere dotata di avanzati sistemi di sicurezza, come il controllo della stabilità, i sistemi di frenata assistita e i dispositivi di avviso di collisione. Assicurati che l’auto scelta abbia superato i test di sicurezza e offra la massima protezione per te e i tuoi passeggeri.

La dimensione ideale per i tuoi bisogni

La scelta delle dimensioni dell’auto dipende dalle tue esigenze personali. Se stai viaggiando da solo o in coppia, potresti preferire un’auto compatta e maneggevole per affrontare le strade strette e i parcheggi limitati di Otranto. Se invece stai viaggiando con la famiglia o un gruppo di amici, potresti optare per un SUV spazioso in grado di ospitare tutti i passeggeri e i bagagli in modo confortevole.

Versatilità per esplorare la regione

La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi
La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi

Otranto è circondata da magnifiche località che meritano di essere visitate, come Porto Badisco, la Baia dei Turchi o la Grotta della Poesia. Assicurati che l’auto scelta sia versatile e in grado di affrontare diversi tipi di terreno, come le strade costiere, i percorsi collinari e i tratti sterrati. Un’auto con una buona altezza da terra e un sistema di trazione integrale ti permetterà di esplorare al meglio la bellezza del Salento.

L’importanza dell’economia di carburante

Durante un viaggio su strada, i costi del carburante possono incidere sul budget complessivo. Scegli un’auto con un’economia di carburante efficiente, in modo da poter percorrere lunghe distanze senza dover fare frequenti rifornimenti. L’auto perfetta per Otranto dovrebbe offrire un equilibrio tra prestazioni e efficienza energetica.

FAQ

  • Quali sono i vantaggi di noleggiare un’auto per Otranto?

Noleggiare un’auto per Otranto ti offre la libertà di esplorare la regione a tuo piacimento, senza dover dipendere dai mezzi pubblici. Puoi scegliere l’auto perfetta per le tue esigenze e goderti la flessibilità di un viaggio su strada personalizzato.

  • Quali sono i requisiti per noleggiare un’auto per Otranto?

Solitamente, per noleggiare un’auto per Otranto devi avere almeno 21 anni e una patente di guida valida. Tuttavia, i requisiti possono variare a seconda dell’agenzia di noleggio e del tipo di veicolo scelto. È sempre consigliabile contattare l’agenzia per confermare i requisiti specifici.

  • Quale tipo di auto è più adatta a Otranto?

La scelta del tipo di auto dipende dalle tue preferenze personali e dalle esigenze di viaggio. Per affrontare le strade di Otranto, un’auto compatta o un SUV potrebbero essere le opzioni più adatte. Valuta le dimensioni, la maneggevolezza e la versatilità dell’auto in base alle tue necessità.

Conclusione

Per esplorare Otranto e le sue meraviglie circostanti, è fondamentale scegliere l’auto giusta per il tuo viaggio. Considera il comfort, la sicurezza, le dimensioni, la versatilità e l’efficienza di carburante per trovare l’auto ideale per vivere un’avventura su strada indimenticabile. Prenditi il tempo necessario per selezionare l’auto perfetta e goditi ogni momento del tuo viaggio a Otranto!

]]>
https://otrantovacanza.it/otranto-on-the-road-ecco-l-auto-giusta/feed/ 0 428
Porto Badisco: scopri una perla del Salento [Guida completa 2025] https://otrantovacanza.it/porto-badisco/ Sun, 23 Mar 2025 19:13:15 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=30 Situata lungo la costa adriatica, Porto Badisco è una piccola perla della provincia di Lecce. Conosciuta come la baia più orientale della Puglia, questa località incantevole offre spiagge di sabbia fine, acque cristalline e una natura incontaminata. Ma Porto Badisco non è solo un luogo di mare e sole, è anche ricca di storia e di leggende antiche. Scopriamo insieme tutti i segreti di questa splendida località.

Porto Badisco è un posto in cui, legate in un nodo indissolubile, vivono gli echi di storie e leggende antiche, delle prime testimonianze storiche della presenza umana nella penisola salentina, nonché una bellezza naturale e paesaggistica che lascerebbe chiunque senza fiato.

Vediamo quindi cosa bisogna sapere circa questo polo d’attrazione turistica.

Dove fare il bagno a Porto Badisco? Spiagge e Natura a Porto Badisco

La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi
La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi

Porto Badisco è una destinazione balneare di grande fascino per la bellezza della sua costa e il suo mare cristallino. In questo paragrafo esploreremo le principali spiagge e le bellezze naturali del luogo.

La spiaggia principale di Porto Badisco è la Baia dei Turchi, caratterizzata da una grande insenatura dalla forma a ferro di cavallo e da un mare limpido e cristallino. La sabbia dorata e il mare trasparente la rendono una delle spiagge più belle della zona. La baia è circondata dalla macchia mediterranea e da imponenti scogliere, che la proteggono dai venti e dalle onde. Lungo la spiaggia, ci sono diversi stabilimenti balneari che offrono ombrelloni e lettini, ma ci sono anche aree libere dove è possibile godersi il sole e il mare in tutta tranquillità.

Per chi ama la natura e vuole godersi una passeggiata all’aria aperta, il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase è un’ottima scelta. Si tratta di un’area protetta di grande bellezza, che si estende per circa 100 chilometri lungo la costa adriatica del Salento. Il parco è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, che vanno dalle falesie rocciose alle spiagge sabbiose, dalle colline ricoperte di ulivi alle zone umide di grande interesse naturalistico. All’interno del parco, ci sono diversi sentieri escursionistici segnalati, che permettono di esplorare la natura e di godere di panorami mozzafiato.

Un’altra spiaggia molto suggestiva della zona è la spiaggia di Porto Miggiano, situata a pochi chilometri dal centro di Porto Badisco. La spiaggia è circondata da una fitta vegetazione mediterranea e da scogliere calcaree, che la rendono molto suggestiva. Il mare è limpido e cristallino e il fondale basso e sabbioso la rendono perfetta per le famiglie con bambini. Lungo la spiaggia ci sono diversi stabilimenti balneari, ma ci sono anche zone libere dove è possibile godersi il mare in tutta tranquillità.

Infine, non si può non menzionare la Grotta dei Cervi, una delle più belle grotte del Salento, situata a pochi chilometri da Porto Badisco. Si tratta di una cavità naturale di grande bellezza, con stalattiti e stalagmiti di varie forme e dimensioni. La grotta è accessibile solo tramite imbarcazioni, ma il tour guidato all’interno è un’esperienza unica che vi lascerà senza parole.

In sintesi, a Porto Badisco, le spiagge e la natura sono le principali attrattive turistiche. La Baia dei Turchi e la spiaggia di Porto Miggiano sono tra le spiagge più belle della zona, mentre il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase è l’ideale per chi vuole fare una passeggiata

Le spiagge di Porto Badisco: dalle calette alle spiagge attrezzate

Porto Badisco - Cosa vedere e dove fare il bagno

Le spiagge di Porto Badisco sono sicuramente tra le principali attrazioni della zona, grazie alla loro bellezza e varietà.

La prima spiaggia che si incontra arrivando a Porto Badisco è la Cala del Caffè, una piccola baia incastonata tra le rocce. Qui l’acqua è cristallina e la spiaggia è composta da ciottoli e scogli. Nonostante non sia molto grande, la Cala del Caffè è molto suggestiva e ideale per chi cerca un po’ di tranquillità.

Spiaggia di Porto Badisco
Spiaggia di Porto Badisco

Proseguendo lungo la costa si arriva alla spiaggia di Porto Badisco, la più grande della zona. Qui l’acqua è limpida e trasparente, perfetta per fare snorkeling e scoprire i fondali ricchi di flora e fauna marina. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini, e sono presenti diversi bar e ristoranti dove gustare un pranzo a base di pesce fresco.

Altra spiaggia imperdibile è quella di Santa Cesarea, situata a pochi chilometri da Porto Badisco. Questa spiaggia si trova in una posizione molto suggestiva, incastonata tra le rocce e raggiungibile solo tramite una scala scavata nella roccia. Anche qui l’acqua è limpida e cristallina, ideale per fare snorkeling e ammirare i fondali marini.

Spiaggia di Santa Cesarea Terme
Spiaggia di Santa Cesarea Terme

Infine, non si può non menzionare la Spiaggia di Castro Marina , una delle più famose della zona. Questa spiaggia è composta da sabbia fine e dorata, e l’acqua è cristallina e molto pulita. Qui sono presenti numerosi stabilimenti balneari che offrono ombrelloni, lettini, bar e ristoranti.

Spiaggia di Castro Marina
Spiaggia di Castro Marina

La spiaggia di Porto Miggiano è una delle più belle della zona di Castro, situata a circa 4 chilometri dal centro di Castro Marina. Caratterizzata da un mare cristallino e dalle acque turchesi, la spiaggia di Porto Miggiano è una meta molto popolare tra i turisti che cercano un luogo tranquillo e suggestivo per godersi il mare e il sole. La spiaggia è circondata da una scogliera calcarea e offre uno scenario mozzafiato, con la vista sulla Torre di Porto Miggiano e sulla suggestiva caletta sottostante. La spiaggia è molto frequentata anche dai subacquei che amano esplorare le grotte e gli anfratti sottomarini della zona. È possibile noleggiare lettini e ombrelloni presso gli stabilimenti balneari presenti sulla spiaggia.

Insomma, le spiagge di Porto Badisco e dei dintorni offrono un’ampia scelta per tutti i gusti e le esigenze, dalle calette più intime alle spiagge attrezzate con tutti i comfort.

Cosa fare a Porto Badisco

Porto Badisco è un luogo incantevole in cui trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della scoperta delle bellezze naturali del Salento. Ma cosa fare durante una visita a Porto Badisco? Ecco alcune idee.

Escursioni in barca

Una delle attività più apprezzate dai visitatori di Porto Badisco è sicuramente l’escursione in barca alla scoperta della costa salentina. Ci sono diverse opzioni disponibili, dalle gite organizzate alle imbarcazioni a noleggio, che permettono di raggiungere le calette più nascoste e di ammirare le grotte marine della zona.

Snorkeling e immersioni subacquee

Le acque cristalline di Porto Badisco sono l’habitat ideale per molte specie marine, e il fondale ricco di coralli e flora e fauna subacquea. Gli appassionati di snorkeling e immersioni subacquee possono trascorrere ore a esplorare le meraviglie del mare.

Trekking e passeggiate

Per gli amanti della natura e dell’escursionismo, Porto Badisco offre numerose opportunità per camminate panoramiche tra gli ulivi secolari e la macchia mediterranea, con panorami mozzafiato sulla costa.

Visita al sito archeologico

A pochi chilometri da Porto Badisco si trova il Parco dei Guerrieri, un’area archeologica di grande importanza storica che conserva tracce di insediamenti risalenti al Neolitico. La visita al parco è una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e archeologia.

Relax in spiaggia

Naturalmente, una visita a Porto Badisco non sarebbe completa senza trascorrere qualche ora in spiaggia, magari godendosi il sole e il mare cristallino della zona. Le spiagge di Porto Badisco, come già accennato, sono diverse e adatte a ogni esigenza: dalle calette nascoste alle spiagge attrezzate per famiglie con bambini.

Attività e luoghi di interesse a Porto Badisco: dal mare alla cultura

Uno dei luoghi di maggior interesse è senza dubbio la Grotta dei Cervi, situata a circa un chilometro a nord-ovest del porto. Si tratta di una grotta marina conosciuta in tutto il mondo per i suoi importanti reperti archeologici risalenti al Paleolitico Superiore, tra cui le famose pitture rupestri che rappresentano animali e figure umane. La grotta è visitabile solo con guide esperte e autorizzate, che accompagnano i visitatori alla scoperta di questo tesoro archeologico.

Sempre a pochi chilometri da Porto Badisco, si trova la città di Otranto, famosa per il suo centro storico, la cattedrale e il castello aragonese. Il centro storico, situato all’interno di una cinta muraria, conserva ancora le strade strette e tortuose del periodo medievale, con le caratteristiche case con i balconi fioriti. La cattedrale, costruita nel XII secolo, è uno dei monumenti più importanti del Salento, con il suo famoso mosaico pavimentale e il rosone sulla facciata. Il castello aragonese, invece, sorge su una collina che domina il porto di Otranto ed è stato costruito nel XV secolo per difendere la città dagli attacchi dei Turchi.

Per gli amanti del mare, Porto Badisco offre molte opportunità di snorkeling e immersioni subacquee, grazie alle acque cristalline e alla presenza di numerose grotte e scogliere. Inoltre, è possibile noleggiare canoe e kayak per esplorare la costa e raggiungere le calette più nascoste.

Per chi vuole invece dedicarsi al relax, ci sono numerose spiagge e lidi attrezzati dove trascorrere una giornata al sole e fare il bagno. Tra le più belle ci sono la spiaggia di Porto Badisco, la Spiaggia dei Frassaniti e la Spiaggia dell’Orte.

Infine, per gli appassionati di enogastronomia, consigliamo di fare una visita alle numerose masserie della zona, dove si possono degustare i prodotti tipici del Salento, come il vino, l’olio e i formaggi.

La geomorfologia del luogo

Porto Badisco sorge su una piccola altura che, in un passato impossibile da datare con precisione, venne generata dall’azione di un fiume ormai sotterraneo. La località consta di parecchi punti scoscesi che degradano direttamente a mare. Non a caso sulla costa sono ancora oggi ammirabili alcune casette di pescatori (questa è infatti, nemmeno a dirlo, di una zona privilegiata per la pesca) che conferiscono al luogo un aspetto caratteristico ed un fascino intramontabile.

Tale porzione della penisola salentina è stata indubbiamente negli anni oggetto di un’intensa attività carsica: prova ne sono le diverse grotte marine qui presenti, tutte facilmente raggiungibili dai turisti che, puntualmente, restano a bocca aperta ad ammirare la stupende stalattiti qui presenti.

Le acque sono qui limpide e trasparenti ed i fondali ricchissimi di flora e fauna marina che, ad un occhio non troppo esperto, sembrerebbero provenienti da un mare tropicale. Molti visitatori, non a caso, una volta giunti qui non sanno resistere alla tentazione di praticare un po’ di snorkeling o di darsi alle immersioni.

La zona, di indubbio pregio naturale e paesaggistico, si caratterizza anche per la presenza di un gran numero di testimonianze storiche ed è ad oggi parte del Parco della Costa di Otranto-Santa Maria di Leuca: il mare, il mirto, gli ulivi, le erbe aromatiche, e buona parte della vegetazione tipica della macchia mediterranea si fondono qui con i segni dello scorrere del tempo, creando un paesaggio che vi spingerà a trascorrere prima o poi qualche altra estate a Porto Badisco.

Una storia antichissima

Parlavamo poco prima di fenomeni carsici; bene, un regalo immenso che Madre Natura ha in questo modo consegnato agli uomini è la spettacolare Grotta dei Cervi. Qui vissero i primi uomini insediatisi in Italia durante il periodo Neolitico. Essi ci hanno lasciato testimonianza del loro passaggio mediante affreschi e pitture preistoriche che raffigurano scene di vita quotidiana e moltissimi momenti cerimoniali. Non a caso, già tra 6000 e 4000 anni addietro, questo antro doveva essere considerato dai nostri antenati un luogo di culto in cui divino e magico si uniscono. Niente che non ci sia anche in altre zone del mondo? Verissimo, peccato che questa grotta contiene il più alto numero di pitture rupestri realizzate in un’unica caverna nel corso del Neolitico europeo. Qui sono stati scoperti anche reperti risalenti al Paleolitico Superiore.

Purtroppo al momento non è possibile avventurarsi in questa piccola porzione di Otranto: le pitture qui presenti infatti, basterebbe il respiro dei turisti per far ciò, rischierebbero di andar distrutte. I materiali con cui sono state realizzate (guano di pipistrello ed ocra rossa) infatti sono di per sé scarsamente resistenti.

La leggenda di Enea e le origini di Porto Badisco

Porto Badisco sarebbe, almeno secondo la tradizione locale, il punto esatto in cui Enea, una volta abbandonata Troia e la sua amata Didone, sarebbe approdato in Italia. Oggi il posto è invece densamente popolato da bagnanti ed amanti del mare. La leggenda di Enea è solo una delle tante che circondano Porto Badisco. In realtà, le origini di questa località sono molto più antiche e risalgono all’epoca preistorica. Numerosi reperti archeologici testimoniano l’esistenza di insediamenti umani già dal Neolitico. In seguito, Porto Badisco fu utilizzata come luogo di scambio commerciale dai Greci e dai Romani. Durante il medioevo, invece, fu un importante centro di difesa contro le invasioni saracene.

Perché si chiama Porto Badisco?

Secondo un’interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell’Eneide di Virgilio: l’eroe vi avrebbe fatto scalo nel suo viaggio in Italia dopo la fuga da Troia.

Dove mangiare a Porto Badisco? I migliori ristoranti in cui gustare i sapori della tradizione salentina

Porto Badisco offre una vasta scelta di ristoranti e locali in cui mangiare, dove potrete assaggiare i piatti della tradizione salentina, a base di pesce fresco e prodotti locali di alta qualità.

Uno dei ristoranti più apprezzati è senza dubbio “Il Rifugio del Re“, situato direttamente sul mare e con una vista panoramica incantevole. Qui potrete gustare piatti a base di pesce fresco e specialità salentine, accompagnati da un’ottima selezione di vini locali.

Un’altra opzione da non perdere è “Lo Scalo“, un ristorante caratteristico con una splendida terrazza sul mare. La cucina propone piatti di mare freschissimi, cucinati con sapienza e cura, e la carta dei vini offre ottime scelte locali.

Per un’esperienza più informale, ma altrettanto gustosa, potete provare “La Cava“, una trattoria situata in una grotta naturale che offre piatti tipici salentini e un’ampia scelta di antipasti a base di pesce.

Infine, se siete alla ricerca di un’esperienza gastronomica unica, vi consigliamo di visitare l’agriturismo “Masseria Provenzani“, situato nelle campagne circostanti Porto Badisco. Qui potrete assaporare i piatti tipici salentini preparati con prodotti a km 0 e di alta qualità, in un’atmosfera rustica e autentica.

Ovviamente, queste sono solo alcune delle opzioni disponibili. A Porto Badisco troverete numerosi altri ristoranti e locali in cui poter gustare la cucina locale e passare una serata piacevole.

Dove alloggiare a Porto Badisco? Hotel, Case vacanze e Bed & Breakfast

Porto Badisco è una meta turistica ideale per una vacanza al mare in Puglia, e offre diverse opzioni di alloggio per i visitatori. Tra gli hotel di maggior rilievo, si segnalano la Masseria Muntibianchi, un’antica masseria ristrutturata con camere confortevoli e servizi come piscina e ristorante, e il Palazzo Vecchio, un edificio storico nel centro del paese con camere arredate in modo elegante e colazione inclusa.

Per chi preferisce soluzioni più economiche, ci sono numerose case vacanze disponibili, tra cui trulli tradizionali e appartamenti vicino alla spiaggia. Tra le opzioni di bed & breakfast, spiccano il B&B La Terrazza sul Mare, situato proprio sul mare con una vista panoramica sul golfo di Porto Badisco.

In alternativa, ci sono anche diverse opzioni di campeggio e area camper, come il Campeggio Villaggio degli Ulivi, dotato di piazzole attrezzate e servizi come piscina e animazione per bambini, e l’Area Camper Le Fate, un’area attrezzata con tutti i servizi necessari per i camperisti.

Qualunque sia la vostra preferenza, a Porto Badisco c’è un’opzione di alloggio adatta a tutti i gusti e le esigenze.

 

 

]]>
30
Torre dell’Orso – Guida 2025 https://otrantovacanza.it/torre-dell-orso/ Sat, 22 Mar 2025 19:46:07 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=48 Trascorrere le vacanze estive ad Otranto e dintorni significa passare almeno qualche ora in zona Torre dell’Orso. Questa località, un centro residenziale a vocazione turistica particolarmente animato durante la bella stagione, sorge anche nelle immediate vicinanze stupenda area di Torre Sant’Andrea.

Se siete interessati ad organizzare le vostre prossime ferie proprio in questi luoghi, continuate a leggere: otterrete tutte le informazioni del caso.

Torre dell’Orso: cosa c’è da sapere?

Torre dell’Orso, lo si accennava già poco prima, è una zona turistica molto gettonata da chi trascorre qualche giorno di relax in Puglia. La località sorge sulla costa salentina ed offre ai turisti ed ai residenti la possibilità di ammirare splendidi paesaggi marini.

La baia qui ha la curiosa forma di una mezzaluna incastonata tra rocce che colano a picco sul mare e la sabbia argentea e fine ammonticchiata in piccole e grandi dune o distesa e pianeggiante crea degli scenari da sogno. Il mare è azzurro e cristallino, quasi come se all’improvviso venisse strappato fuori da una di quelle cartoline che raffigurano mete esotiche di rara bellezza. In genere, anche quando c’è un po’ di vento, l’acqua qui è molto calma ed avviluppa i due caratteristici faraglioni ribattezzati dalla gente del posto “Le due sorelle“. Essi sono spesso oggetto di curiose leggende e perno di alcune storie a sfondo magico e rituale.

Ed a proposito di culti, misticismo e spiritualità: poco distante dalla spiaggia, in direzione sud-est, potrete ammirare la Grotta di San Cristoforo. Si tratta di un antro che l’uomo, più o meno intorno al IV secolo a.C. ha scavato con il solo aiuto dei rudimentali mezzi a sua disposizione. Bene, qui dentro potrete leggere, se riuscite a decifrare queste antiche lingue, delle epigrafi e delle incisioni in greco ed in latino, tutte riguardanti la sfera sacra e religiosa del vivere quotidiano.

I fondali, chiaramente visibili e pulitissimi, hanno più volte procurato alla Torre dell’Orso la prestigiosa Bandiera Blu d’Europa. Qui potrete scegliere se usufruire della spiaggia libera o dei lidi privati: sappiate che in quest’ultimo caso dovrete dirigervi in prossimità della torre. A prescindere dalla decisione che prenderete tenete conto del fatto che questa zona è molto frequentata dai turisti e che, soprattutto durante la settimana di Ferragosto, faticherete alquanto a trovare un piccolo stallo o un ombrellone non ancora affittato.

Qualche curiosità

Da dove deriva il curioso nome di questa località? Innanzitutto, non è difficile dedurlo, dalla presenza di una torre che, dal ‘500 ad oggi, svetta fiera sul mar Adriatico. La costruzione serviva originariamente a poter avvistare con largo anticipo un’eventuale flotta turca decisa a sbarcare in Puglia per cingere d’assedio le sue città più ricche ed organizzarne quindi la difesa.

L’origine del termine “Orso” invece sarebbe da attribuire ad una deformazione del cognome “Urso”, famiglia che in tempi ormai lontanissimi gestiva questo piccolo feudo salentino. Un’altra corrente di pensiero però vorrebbe che il termine “Orso” fosse una traccia linguistica ancora una volta deformata dai popolani del culto di Santa Ursula.

In ogni caso se la filologia e la toponomastica non vi appassionano più di tanto, sappiate che in questa zona potrete rifocillarvi a sazietà (assaggiate i pasticciotti, mi raccomando!) e divertirvi con fiere e sagre di paese, piccoli eventi a forte richiamo turistico, e trascorrendo qualche ora tra pizzerie e sale giochi.


Foto Freddyballo [CC BY-SA 3.0], attraverso Wikimedia Commons.

]]>
48
Le migliori spiagge libere di Otranto [Guida 2025] https://otrantovacanza.it/le-migliori-spiagge-libere-di-otranto/ Thu, 20 Mar 2025 20:49:00 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=78 Chiunque volesse concedersi una gita a mare nei pressi di Otranto potrebbe scegliere tra i lidi e le spiagge libere. Sia nell’uno che nell’altro caso l’offerta è abbondante e più che soddisfacente.

Ma, ammesso anche che per concedersi una refrigerante immersione nelle acque cristalline di questo tratto di Adriatico non si abbia intenzione di pagare un ticket di ingresso agli stabilimenti balneari, o che l’albergo in cui si soggiorna non garantisca l’accesso ad una piccola porzione privata di litorale, quali sono le migliori spiagge libere del posto? Vediamolo insieme.

Il mare ad Otranto

La spiaggia di Otranto
La spiaggia di Otranto

Le amministrazioni locali succedutesi nel corso degli anni hanno sempre posto particolare attenzione alla cura ed alla salvaguardia della zona costiera di Otranto. Del resto la presenza di un gran numero di strutture ricettive, l’ospitalità della gente del luogo e Madre Natura, hanno sin da subito fatto di questa porzione della penisola salentina, una zona a chiara vocazione turistica.

Le proposte, per quanto riguarda quindi le spiagge libere ben organizzate e piacevoli da visitare, sono davvero tante, tante che in questa sede non è possibile far altro che dare uno sguardo d’insieme e selezionare tra le tante disponibili le migliori in assoluto seguendo un itinerario che vada per nostra comodità da Sud a Nord.

Porto Badisco

Porto Badisco Spiaggia 2023

Sicuramente si tratta di una delle migliori spiagge libere di Otranto e comunque della più meridionale tra quelle che terremo qui in considerazione: stiamo parlando di Porto Badisco.

L’arenile si trova a poco meno di una dozzina di chilometri da Otranto (muovendovi con mezzi privati lo raggiungerete insomma più o meno in una quindicina di minuti) lungo la SP 87.

Le coste qui sono generalmente rocciose ma vengono spesso intervallate da calette sabbiose caratteristiche del luogo. Porto Badisco altro non è che un fiordo dall’aspetto vagamente nordico, mediterraneo invece nel clima e nei colori.

Baia dei Turchi

La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi
La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi

La Baia dei Turchi si trova pochissimi chilometri più al nord di Otranto. Qui potrete immergervi in acque azzurre e cristalline, ma anche nella storia locale. A quanto pare, proprio da questa spiaggetta i soldati ottomani riuscirono ad introdursi nella città depredandola e radendola al suolo. Era il 1480 e per circa un anno Otranto sarebbe rimasta in mano agli invasori, sin tanto che gli Aragonesi non fossero riusciti a riappropriarsene.

Per raggiungere questa insenatura è necessario posteggiare l’auto in uno dei parcheggi custoditi che precedono la vicina pineta e muoversi quindi rigorosamente a piedi.

Zona laghi Alimini

La Spiaggia degli Alimini ad Otranto
La Spiaggia degli Alimini ad Otranto

 

La zona dei laghi Alimini è ricca di spiagge private e libere. Le spiagge degli Alimini sono formate da una battigia morbida ed invitante caratterizzata da sabbia bianca finissima. In questa zona potrete anche effettuare delle gite ai vicini laghi (purtroppo non balneabili) o nelle pinetine che delimitano l’arenile.

Ancora una volta, per poter raggiungere il mare, dovrete procedere a piedi subito dopo aver lasciato la macchina posteggiata nelle apposite aree di sosta.

Un consiglio: sappiate che un’ampia porzione di queste spiagge è di proprietà privata di alberghi e resort sorti proprio sulla costa. Se pensate di recarvi a mare nelle ore o nelle giornate di punta tentate direttamente altrove. Lo spazio disponibile per le spiagge libere qui è poco e conquistare una porzione di battigia per stendere il telone ed installare l’ombrellone potrebbe rivelarsi, almeno in alcuni momenti, parecchio difficoltoso.

Torre Sant’Andrea

Torre Sant'Andrea - Otranto
Torre Sant’Andrea – Otranto

Ammettiamo che, scoraggiati da quanto appena affermato a proposito delle spiagge libere dei Laghi Alimini, stiate cercando un’altra zona in cui piantare l’ombrellone. Bene, procedete per circa 7 chilometri in direzione nord e fermatevi a Torre Sant’Andrea (detto anche Sant’Andrea). Qui troverete soltanto spiagge libere e calette sabbiose.

Anche in questo caso però dovrete percorrere un tratto a piedi prima di poter arrivare all’arenile.

Torre dell’Orso

Torre dell'Orso - Scoglio Spiaggia delle due Sorelle - Marina di Melendugno - Otranto
Torre dell’Orso – Scoglio Spiaggia delle due Sorelle – Marina di Melendugno – Otranto

Prolungando il vostro tragitto di soli 3 Km invece giungerete a Torre dell’Orso, un tratto costiero ad evidente vocazione turistica.

Si tratta di una baia contornata da rocce in cui si alternano lidi e tratti di spiaggia libera. Questa insenatura, anche nel caso in cui la giornata sia soleggiata ma ventosa, vi darà modo di godere dello splendido mare salentino dato che la particolare conformazione della zona fa sì che le acque, a meno che non si verifichino stravolgimenti climatici degni di nota, restino sempre calme.

 

Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia di Otranto
La Grotta della Poesia di Otranto

La Grotta della Poesia è uno dei tesori più affascinanti e suggestivi del Salento, una terra che è rinomata per la sua bellezza naturale e la ricchezza storico-culturale. Situata nel comune di Roca Vecchia, a pochi chilometri dalla città di Lecce, la Grotta della Poesia è una cavità naturale a picco sul mare, famosa per le sue acque cristalline che sembrano risplendere di un colore smeraldo intenso, creando un’atmosfera magica e senza tempo.

]]>
78
Scopri il Porto di Otranto: storia, attrazioni e servizi https://otrantovacanza.it/scopri-il-porto-di-otranto-storia-attrazioni-e-servizi/ https://otrantovacanza.it/scopri-il-porto-di-otranto-storia-attrazioni-e-servizi/#respond Sun, 25 Jun 2023 14:03:23 +0000 https://otrantovacanza.it/?p=336 Il Porto di Otranto è uno dei porti più importanti del Sud Italia e una delle principali attrazioni turistiche della città di Otranto, situata nella provincia di Lecce, in Puglia. Conosciuto per la sua bellezza naturalistica, il porto offre una vasta gamma di servizi e attività per i visitatori.

STORIA DEL PORTO DI OTRANTO

Il Porto di Otranto ha una lunga e affascinante storia che risale all’epoca romana, quando fu utilizzato come punto di riferimento per il commercio di prodotti agricoli, olio d’oliva e vino. Nel medioevo, Otranto divenne un importante porto per il commercio tra l’Impero bizantino e l’Europa. Durante il periodo normanno (XI secolo), il porto di Otranto divenne un importante centro commerciale nel Mediterraneo e la città di Otranto divenne un punto strategico di difesa contro le incursioni dei turchi. Nel corso dei secoli successivi, il porto di Otranto fu utilizzato come base navale dalle forze bizantine, normanne, sveve, angioine e aragonesi, che costruirono una serie di torri e fortificazioni per difendersi dalle invasioni nemiche.

Nel XV secolo, il re di Napoli, Ferrante d’Aragona, ordinò la costruzione del Castello Aragonese, una fortezza situata proprio sul porto. La fortezza svolse un ruolo importante nella difesa della città durante le guerre tra la Spagna e i turchi nel XVI secolo. Nel corso dei secoli successivi, il Porto di Otranto rimase un importante porto commerciale e di scalo per i viaggiatori che navigavano lungo le rotte del Mediterraneo. Tuttavia, con l’avvento del trasporto ferroviario e delle navi a vapore, il porto di Otranto perse gradualmente importanza.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Porto di Otranto fu utilizzato come base navale dalle forze alleate per la difesa della costa del Salento. Nel dopoguerra, il porto di Otranto iniziò a riguadagnare importanza come porto turistico e marittimo per il traffico passeggeri e merci.

Oggi, il Porto di Otranto è un importante centro di attrazione turistica nel Salento. La sua storia affascinante, insieme alla bellezza della città e delle coste circostanti, lo rende un luogo di grande interesse per i visitatori. Inoltre, grazie alla sua posizione strategica, il Porto di Otranto continua ad essere un importante porto commerciale e di scalo per le rotte del Mediterraneo.

ATTRAZIONI DEL PORTO DI OTRANTO

Il Porto di Otranto è una delle principali attrazioni turistiche della Puglia. La sua bellezza naturale, il suo patrimonio storico e le attività offerte ai turisti ne fanno un luogo unico e affascinante da visitare. Tra le principali attrazioni del porto c’è il Castello Aragonese, che risale al XV secolo e si erge imponente all’ingresso del porto. Questa fortezza ha subito diversi assedi nel corso dei secoli, ma è ancora oggi in ottimo stato di conservazione ed è aperta al pubblico per visite guidate. Un’altra attrazione del porto è la Cattedrale di Otranto, situata a pochi passi dal Castello Aragonese. La cattedrale risale al XII secolo ed è stata costruita su un’antica basilica paleocristiana. Oltre ad essere un esempio straordinario di architettura romanica, la cattedrale è famosa per il suo pavimento in mosaico, che rappresenta il Giudizio Universale.

IL CASTELLO ARAGONESE

Il Castello Aragonese è uno dei simboli del Porto di Otranto e della città stessa. Costruito nel XV secolo dagli Aragonesi, il castello è stato utilizzato come difesa del porto e della città durante la Battaglia di Otranto del 1480. Nel corso dei secoli, il castello ha subito diverse modifiche e ampliamenti, ma è ancora oggi in ottimo stato di conservazione. La visita al Castello Aragonese è un’esperienza immersiva nella storia del porto e della città, poiché offre la possibilità di ammirare la torre di guardia, i bastioni, il fossato e i resti della cappella.

LA CATTEDRALE DI OTRANTO

La Cattedrale di Otranto è una delle attrazioni principali del Porto di Otranto e della città stessa. Costruita nel XII secolo su un’antica basilica paleocristiana, la cattedrale è uno dei migliori esempi di architettura romanica della Puglia. Oltre alla sua bellezza architettonica, la cattedrale è famosa per il suo pavimento in mosaico, che rappresenta il Giudizio Universale. Il mosaico, uno dei più grandi d’Europa, risale al XII secolo ed è composto da oltre 600.000 tessere. La cattedrale è anche il luogo in cui sono conservate le reliquie dei martiri di Otranto, le cui teste mozzate furono portate via dai turchi durante l’assedio del 1480 e poi ritrovate e riportate in città nel 1481.

SERVIZI DISPONIBILI NEL PORTO DI OTRANTO

Il Porto di Otranto offre una vasta gamma di servizi ai turisti che lo visitano. Alcuni dei servizi più importanti includono l’attracco per imbarcazioni, il servizio di carburante e l’assistenza tecnica. Il porto dispone anche di un efficiente servizio di accoglienza turistica, che fornisce informazioni utili sulla città e sui luoghi di interesse da visitare.

Per coloro che desiderano noleggiare un’imbarcazione, il Porto di Otranto dispone di diverse società di charter che offrono imbarcazioni a vela e a motore di varie dimensioni. Ci sono anche diverse attività sportive che possono essere svolte nel porto, tra cui la pesca, il windsurf e il diving. Il porto dispone di una serie di negozi, bar e ristoranti dove è possibile acquistare souvenir, assaggiare la cucina locale o semplicemente rilassarsi e godersi la vista sul mare.

Per chi arriva in città in auto, il Porto di Otranto dispone di un ampio parcheggio a pagamento vicino all’area portuale. In alternativa, è possibile utilizzare il parcheggio gratuito situato a pochi passi dal porto. Il porto è ben collegato con i mezzi pubblici locali, che offrono un facile accesso a tutte le principali attrazioni della città.

Per ulteriori informazioni sui servizi disponibili nel Porto di Otranto e sui prezzi, è possibile contattare direttamente l’Ufficio Turistico del Porto di Otranto. L’ufficio si trova all’interno dell’area portuale e fornisce informazioni sulla città, sui servizi del porto e sui luoghi di interesse turistico. È possibile contattare l’ufficio al numero di telefono +39 0836 8023 o inviare un’e-mail a info@portodiotranto.it.

Riepilogo delle caratteristiche del Porto di Otranto

Caratteristiche del Porto di Otranto
Caratteristiche geografiche Caratteristiche della banchina Servizi disponibili per le imbarcazioni
Posizione: Mare Adriatico, costa orientale del Salento Lunghezza: 215 metri Ormeggio
Profondità: da 3 a 8 metri Larghezza: 18 metri Rifornimento carburante
Bacino di carenaggio Dotata di moli di sopraflutto e sottoscarpa Assistenza tecnica
Protezione naturale dalle correnti e dal vento Pontili galleggianti Raccolta rifiuti
Facile accesso Piazzale di carico/scarico Servizi igienici e docce

ATTIVITÀ DA FARE NEL PORTO DI OTRANTO

Il Porto di Otranto è il luogo ideale per coloro che amano il mare e gli sport acquatici. Ci sono numerose attività da fare che soddisferanno tutti i gusti, dalle escursioni in barca alle immersioni subacquee.

Una delle attività più popolari nel Porto di Otranto è la pesca sportiva. Il porto è noto per le sue acque ricche di pesce, che offrono agli appassionati di pesca la possibilità di catturare una vasta gamma di specie marine. Ci sono diverse società di noleggio barche che offrono l’esperienza della pesca sportiva, fornendo attrezzature e guide esperte.

Per coloro che desiderano esplorare il mare, il Porto di Otranto è un punto di partenza ideale per le immersioni subacquee. Le acque cristalline e la ricca fauna marina offrono un’esperienza indimenticabile. Ci sono numerose compagnie di immersioni subacquee che offrono corsi di immersione e escursioni in mare aperto per tutti i livelli di esperienza.

Per chi cerca qualcosa di più rilassante, il porto offre la possibilità di noleggiare barche a vela o a motore per godersi una piacevole navigazione lungo la costa. Ci sono anche tour organizzati in barca per scoprire le splendide coste della zona.

Il Porto di Otranto è anche il luogo ideale per praticare lo snorkeling e il windsurf. Lo snorkeling offre la possibilità di esplorare le acque poco profonde e ammirare la fauna marina, mentre il windsurf è un’attività perfetta per chi cerca l’adrenalina.

Inoltre, il porto dispone di una pista ciclabile che permette di scoprire la città e i suoi dintorni in bicicletta, godendo della splendida vista sul mare.

Infine, per coloro che desiderano rilassarsi e godersi la vista sul mare, ci sono diverse spiagge nei dintorni del porto, tra cui la spiaggia di Porto Badisco e la Baia dei Turchi.

In conclusione, il Porto di Otranto offre una vasta gamma di attività per soddisfare tutti i gusti, dalla pesca sportiva alle immersioni subacquee, dal windsurf alle escursioni in barca. Grazie alla sua posizione strategica e alla sua ricca offerta, il porto è una meta imperdibile per gli appassionati di mare e di sport acquatici.

]]>
https://otrantovacanza.it/scopri-il-porto-di-otranto-storia-attrazioni-e-servizi/feed/ 0 336
Spiagge degli Alimini https://otrantovacanza.it/spiagge-degli-alimini/ Tue, 14 Feb 2023 08:43:31 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=1 Visitare la penisola salentina significa non soltanto immergersi in una cultura antica e nel folklore di un popolo, ma anche ammirare con i propri occhi meraviglie paesaggistiche di una certa rilevanza come ad esempio le spiagge degli Alimini.

A voler essere precisi Alimini non è soltanto una località balneare: tale definizione infatti sembra calzare un po’ stretta a questa particolare lingua di terra. Essa è più verosimilmente un complesso naturalistico sito pochi chilometri più al nord rispetto ad Otranto, che ingloba  dei laghi, una pineta ed ovviamente delle spiagge. Concentriamoci adesso su queste ultime.

La Spiaggia Alimini, situata nel cuore del Salento, rappresenta una delle destinazioni balneari più apprezzate dai turisti italiani e stranieri. Caratterizzata da un mare cristallino e da una natura incontaminata, la Spiaggia Alimini è il luogo ideale per trascorrere una giornata di relax e divertimento in compagnia dei propri amici o della propria famiglia.  Le spiagge di Alimini sono parecchio estese e formate da dune naturali degne di ogni ammirazione. Qui la sabbia è particolarmente fine ed ha un colore molto chiaro, tendente quasi al bianco. Parecchi villaggi turistici e strutture ricettive (tra tutti ricordiamo gli storici Serra Alimini, Villaggi Smile, Green Paradise, Lido dei Pini, Bravo Club e Lido dell’Aeronautica) sorgono proprio in questa zona e registrano puntualmente ogni anno il tutto esaurito.

L’intero territorio ha la forma di una mezzaluna che si estende nella penisola salentina occupando ben 3 KM di costa. Questo arenile è ideale per le famiglie che vanno insieme in vacanza dato che non è raro che le strutture del posto organizzino serate, eventi a tema e momenti di animazione adeguati a varie fasce d’età.

La particolare conformazione geologica della zona fa sì che qui le temperature siano sempre miti, tanto che anche nelle estati più torride a queste latitudini non si superano i 30°. Nei casi rarissimi in cui le temperature fossero più alte, la vicinissima pineta saprà offrivi ristoro e refrigerio. Questa costa sabbiosa protetta da boschi e pini infatti sembra essere stata piazzata ad arte qui da Madre Natura per poter garantire agli esseri umani tutto l’incanto di un paesaggio variegato ed innumerevoli occasioni di divertimento.

 

La spiaggia di Alimini: tutto ciò che c’è da sapere

Dove si trova

La spiaggia di Alimini si trova nel Salento, in provincia di Lecce, a pochi chilometri dalla città di Otranto. In particolare, la spiaggia si trova nella frazione di Alimini, che appartiene al comune di Otranto ed è situata all’interno del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, un’area protetta che si estende per circa 7500 ettari lungo la costa adriatica.

La spiaggia Alimini è facilmente raggiungibile in auto, con il parcheggio pubblico a disposizione dei visitatori a pochi metri dalla spiaggia. In alternativa, è possibile raggiungere la spiaggia Alimini con i mezzi pubblici, grazie alla presenza di diverse linee di autobus che collegano Otranto alla frazione di Alimini. Inoltre, la spiaggia è situata a pochi chilometri dalla stazione ferroviaria di Otranto, che la rende facilmente accessibile anche ai turisti che arrivano in treno.

Come arrivare alla Spiaggia Alimini dall’aeroporto di Brindisi

Per raggiungere la Spiaggia Alimini è possibile atterrare all’aeroporto di Brindisi, situato a circa 80 km di distanza. Dall’aeroporto, si può prendere un taxi o noleggiare un’auto per raggiungere la spiaggia. In alternativa, è possibile utilizzare il servizio di autobus pubblici che collega l’aeroporto con Otranto, la città più vicina alla Spiaggia Alimini.

Come arrivare alla Spiaggia Alimini dalla stazione ferroviaria di Lecce

Per chi arriva in treno, la stazione ferroviaria più vicina alla Spiaggia Alimini è quella di Lecce, situata a circa 50 km di distanza. Dalla stazione, si può prendere un taxi o noleggiare un’auto per raggiungere la spiaggia. In alternativa, è possibile utilizzare il servizio di autobus pubblici che collega Lecce con Otranto, la città più vicina alla Spiaggia Alimini.

Caratteristiche della Spiaggia Alimini

La spiaggia di Alimini è costituita da due tratti di sabbia finissima, denominati Alimini Grande e Alimini Piccolo, che si estendono per circa 6 chilometri lungo la costa adriatica. Le acque cristalline e poco profonde rendono la spiaggia particolarmente adatta per le famiglie con bambini. La spiaggia è attrezzata con numerosi servizi, tra cui bar, ristoranti, noleggio di ombrelloni e lettini, campi da beach volley e parchi giochi per bambini.

La spiaggia Alimini Grande

La Spiaggia Alimini Grande è la più grande delle due spiagge e si trova nel comune di Otranto. Ha una vasta area di parcheggio a pagamento, ma è possibile parcheggiare anche nelle strade vicine. L’accesso alla spiaggia è gratuito, ma è possibile noleggiare ombrelloni e lettini dai vari stabilimenti balneari che la affiancano.

La spiaggia si caratterizza per la sua sabbia bianca e fine e per le sue acque cristalline. La spiaggia è molto ampia e lunga, quindi anche in alta stagione non risulta mai affollata. Gli stabilimenti balneari offrono servizi come bar, ristoranti, campi da beach volley e servizi igienici.

La spiaggia Alimini Piccolo

La Spiaggia Alimini Piccolo si trova invece nel comune di Santa Cesarea Terme. Anche qui l’accesso alla spiaggia è gratuito, ma è possibile noleggiare ombrelloni e lettini presso gli stabilimenti balneari. La spiaggia si caratterizza per le sue acque limpide e la sabbia bianca e fine, ma è più piccola rispetto ad Alimini Grande.

La spiaggia Alimini Piccolo è immersa nella natura, circondata da una pineta e da dune di sabbia. Proprio per questo, è una delle spiagge più suggestive e apprezzate del Salento. Gli stabilimenti balneari offrono servizi come bar, ristoranti, servizi igienici e attività sportive come il beach volley.

Mare cristallino e sabbia bianca

La Spiaggia Alimini è caratterizzata da un mare cristallino e da una sabbia bianca e fine. Il mare è poco profondo, il che la rende adatta anche ai bambini. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni, lettini e sdraio, ma è possibile anche optare per la zona libera. Inoltre, è possibile praticare diverse attività acquatiche, come il windsurf, il kitesurf e il paddle board.

La natura intorno alla spiaggia

La Spiaggia Alimini si trova all’interno di un’area naturale protetta, il Parco Naturale dei Laghi Alimini. La natura intorno alla spiaggia è incontaminata e offre la possibilità di fare passeggiate a piedi o in bicicletta lungo i sentieri che si snodano tra le dune di sabbia e la macchia mediterranea.

Cosa vedere nei dintorni

La spiaggia di Alimini è situata in una zona ricca di attrazioni turistiche. A pochi chilometri si trova la città di Otranto, con il suo splendido centro storico e la maestosa Cattedrale di Santa Maria Annunziata, il cui mosaico pavimentale è considerato uno dei più belli d’Europa. A breve distanza dalla spiaggia si trova anche la famosa Grotta della Poesia, una pozza di acqua dolce incastonata tra le rocce che offre un’esperienza di nuoto unica. Inoltre, la zona è ricca di agriturismi e masserie che offrono prodotti tipici della cucina salentina.

I laghi

Sono ben due i laghi Alimini e la gente del luogo li conosce anche come Lago Grande e Lago Piccolo. Queste distese d’acqua, la cui esistenza è documentata già a partire dal 1200  grazie ad alcuni scritti risalenti al regno di Federico II, sono in qualche modo collegati al mare dal Ponte degli Alimini che consente a chiunque lo oltrepassi di vedere contemporaneamente gli uni e l’altro semplicemente seguendo il percorso dell’istmo con lo sguardo.

I laghi, uno dolce ed uno salato, benché di origine naturale non possono essere considerati balneabili anche perché sono perlopiù frequentati da pescatori che, a bordo delle loro piccole imbarcazioni, solcano di continuo i due specchi d’acqua.

 

Cosa fare alla Spiaggia Alimini

La spiaggia di Alimini offre molte attività per gli amanti dello sport e della natura. Si possono praticare sport acquatici come il windsurf, il kitesurf e il kayak, oppure fare una passeggiata sul lungomare o lungo le dune di sabbia, immergendosi nella natura selvaggia del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. La spiaggia è anche un luogo ideale per la pesca, soprattutto nella zona di Alimini Grande.

Attività, Relax e divertimento in spiaggia

La Spiaggia Alimini è il luogo ideale per chi vuole trascorrere una giornata al mare in totale relax, ma offre anche numerose attività per chi vuole divertirsi e fare sport. Una delle attività più gettonate è il windsurf: le acque cristalline della Spiaggia Alimini sono perfette per praticare questo sport acquatico. Inoltre, gli stabilimenti balneari offrono attività come il beach volley, il calcetto e la ginnastica in acqua.

Per chi vuole invece scoprire la bellezza della costa salentina, è possibile noleggiare una barca e fare un’escursione alla scoperta delle grotte marine e delle calette nascoste. Altre attività da non perdere sono il kayak e il paddleboard, che permettono di esplorare la costa in modo sostenibile e in totale autonomia.

Spiaggia Alimini: un po’ di storia

Le spiagge degli Alimini sono il risultato di una particolare formazione geologica che si è verificata nel corso di millenni. Infatti, le due spiagge sono separate dal lago Alimini Grande, che si è formato grazie all’erosione dei venti e alle acque piovane che hanno eroso la roccia calcarea sottostante.

La presenza umana nella zona delle spiagge degli Alimini risale all’epoca messapica, quando la zona era abitata dalla popolazione messapica. Successivamente, la zona fu conquistata dai Romani e divenne un importante centro di scambio commerciale.

Durante il Medioevo, la zona delle spiagge degli Alimini divenne parte integrante del sistema di difesa costiera del Salento, con la costruzione di torri di avvistamento lungo la costa e l’insediamento di comunità di pescatori.

Nel corso degli anni, la zona delle spiagge degli Alimini ha subito una progressiva urbanizzazione, con la costruzione di alberghi, ristoranti e altre strutture turistiche. Tuttavia, la zona è riuscita a mantenere intatto il suo fascino naturale, grazie alla preservazione delle dune di sabbia e della flora mediterranea che la caratterizza. Oggi, le spiagge degli Alimini sono tra le mete più popolari per i turisti che visitano il Salento, grazie alla bellezza del paesaggio e alla qualità dell’offerta turistica presente nella zona.

 

 

 

 

]]>
6
La Cattedrale di Otranto e il Mosaico pavimentale https://otrantovacanza.it/la-cattedrale-di-otranto-e-il-mosaico-pavimentale/ Fri, 10 Feb 2023 19:57:13 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=52 Una delle tappe obbligate per chi visitando Otranto volesse dedicarsi anche al turismo culturale è sicuramente la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, ovvero la Cattedrale di Otranto, la cattedrale della città impreziosita dal suo particolare mosaico pavimentale.

Si tratta infatti, tanto nell’uno quanto nell’altro caso, di testimonianze storiche ed architettoniche di indubbio valore oltre che di indiscutibile bellezza. Insomma: Otranto non è soltanto mare e paesaggi da sogno, ma anche cultura.

Cattedrale di Santa Maria Annunziata a Otranto

La Cattedrale di Santa Maria Annunziata è il principale luogo di culto cattolico di Otranto, in Puglia. Costruita nel XVII secolo, è un capolavoro dell’architettura barocca leccese, caratterizzata da forme sinuose e decorazioni sontuose.

Cenni storici

La Cattedrale di Otranto venne costruita nel XIII secolo, in un periodo di grande crescita economica e culturale della città di Viterbo. La chiesa originale era di dimensioni molto più ridotte rispetto all’attuale edificio, ma nel corso dei secoli venne ampliata e decorata con numerosi affreschi e opere d’arte.

Questa cattedrale campeggia ormai da secoli su Piazza Basilica. La struttura ha infatti una storia molto antica che risale addirittura al 1068 quando la popolazione del luogo pensò bene di utilizzare ciò che rimaneva di un villaggio un tempo popolato dagli Illiri, di una domus e di un piccolo tempio costruito dai primi cristiani della zona per dar vita alla cattedrale del paese che, una volta terminata, venne intitolata a Santa Maria Annunziata.

Nel corso della sua storia, la cattedrale subì diversi restauri e modifiche, in particolare dopo il terremoto del 1695 che causò gravi danni all’edificio. Nel XVIII secolo furono aggiunti il campanile e la facciata barocca. La chiesa fu testimone di tutti gli eventi che caratterizzarono la storia del paese e le vite dei suoi abitanti sino al 1480, anno in cui i Turchi presero d’assedio Otranto. In questo periodo la cattedrale venne convertita in moschea e tutti gli affreschi realizzati dai pittori cristiani che si occuparono nei secoli di decorare l’interno della struttura, vennero puntualmente distrutti. Ma la trasformazione della chiesa in un luogo di culto musulmano non durò poi tanto a lungo: essa già nel 1481 fu completamente restaurata seguendo nuovi dettami stilistici ed aderendo fedelmente ai principi dell’iconografia cristiana.

 

Opere d’arte sacra nella Cattedrale di Santa Maria Annunziata

La Cattedrale di Santa Maria Annunziata è nota soprattutto per le sue splendide opere d’arte sacra, che la rendono una delle principali attrazioni culturali e turistiche della città di Otranto. In particolare, la cattedrale ospita il famoso mosaico pavimentale del XII secolo, che copre l’intera navata centrale. Il mosaico rappresenta un ciclo iconografico che va dalla Creazione del mondo alla storia di Noè e del Diluvio universale, fino alla storia di Giona e alla figura di Sansone. Il mosaico è caratterizzato da una straordinaria ricchezza di colori e da una raffinatezza stilistica che lo rendono un’opera d’arte unica nel suo genere.

All’interno della cattedrale è possibile ammirare anche la cappella di San Pietro, che ospita un’importante collezione di dipinti e affreschi di epoca medievale. Tra questi spiccano il dipinto raffigurante la Madonna del Rosario, di scuola fiamminga, e la serie di affreschi che decorano le pareti della cappella, raffiguranti scene della vita di San Pietro.

Un’altra importante opera d’arte sacra custodita nella cattedrale è il grande polittico di Carlo IX, realizzato nel XVI secolo dal pittore veneto Andrea Schiavone. Il polittico, composto da nove pannelli, raffigura scene della vita di Cristo e della Madonna e presenta una straordinaria cura per i dettagli e una grande attenzione alla resa dei colori e delle ombre. Infine, la cattedrale ospita anche un importante tesoro, composto da numerosi oggetti di valore artistico e religioso. Tra questi spiccano il reliquiario di San Lorenzo, in argento dorato e smalti, e il calice in argento dorato con incastonati diamanti e rubini.

La visita alla Cattedrale di Santa Maria Annunziata è un’esperienza unica e imperdibile per chi visita la città di Otranto. Grazie alle sue splendide opere d’arte sacra, la cattedrale rappresenta un vero e proprio tesoro della cultura e della storia del Salento e dell’intera regione Puglia.

L’architettura della Cattedrale di Otranto

Elementi romanici si fusero in occasione del restauro della cattedrale con elementi gotici e, con il passare del tempo, persino barocchi. Di particolare interesse artistico sono il rosone centrale, già ultimato durante la ricostruzione, ed il portale, aggiunto alla struttura nel 1674 su desiderio dell’arcivescovo Adarzo di Santander.

All’interno la cattedrale si compone di tre navate delimitate da due file di colonne e sormontate da capitelli di diversa fattura. Soltanto una parte di essi può dirsi risalente al XII secolo dato che alcuni elementi architettonici usati per la costruzione della chiesa, come già specificato altrove, sono più antichi. Era prassi all’epoca infatti utilizzare nella realizzazione degli edifici di un certo pregio anche del materiale di spoglio.

Il transetto poi non sporge lateralmente dal corpo della chiesa ed è anzi delimitato da grandi archi longitudinali. Ogni navata inoltre culmina in un’abside. Sebbene in origine il tetto della cattedrale fosse realizzato in legno e, come comunemente avveniva nel corso del medioevo, del tipo a capriate, in epoche successive il soffitto è stato avviluppato da cassettoni lignei. La struttura infine ospita ancora una cripta risalente al periodo della prima costruzione della chiesa.

L’Interno della Cattedrale

L’interno della Cattedrale di Santa Maria Annunziata è molto suggestivo e ricco di opere d’arte. Le pareti della navata centrale sono decorate con affreschi risalenti al XV secolo, mentre gli altari laterali ospitano importanti tele di pittori come Carlo Maratta, Francesco Solimena e Paolo De Matteis. Tra le opere d’arte più importanti conservate nella Cattedrale, si possono citare il grande mosaico pavimentale, realizzato nel XII secolo e raffigurante l’Albero della Vita, e il magnifico rosone, posto sulla facciata dell’edificio, con un diametro di oltre 8 metri.

Il Rosone

Il Rosone è uno dei simboli più rappresentativi della Cattedrale di Santa Maria Annunziata e una delle sue opere d’arte più apprezzate. Questa finestra circolare, posta sulla facciata principale della chiesa, è composta da 12 raggi che si diramano dalla rosa centrale, rappresentante il Cristo Pantocratore.

Il Rosone della Cattedrale di Santa Maria Annunziata è un’opera di grande bellezza artistica e tecnica, realizzata con l’utilizzo di marmi policromi e pietre dure. È considerato uno dei più grandi rosoni d’Italia, con un diametro di circa 8,60 metri. La decorazione del Rosone è molto dettagliata e comprende raffigurazioni di animali, piante e figure umane, tra cui la Madonna e i quattro Evangelisti. La composizione è molto equilibrata e armoniosa, con un gioco di colori e luci che cambia in base alla posizione del sole.

Il Rosone della Cattedrale di Santa Maria Annunziata è stato restaurato più volte nel corso dei secoli. Il primo intervento di restauro risale al XVIII secolo, quando furono sostituiti alcuni frammenti di vetro colorato. Nel XIX secolo, invece, furono rimosse le lastre di piombo che sostenevano i vetri per sostituirle con una struttura in ferro. Più recentemente, nel 2003, è stato eseguito un importante intervento di restauro che ha riguardato la pulizia e la riparazione del Rosone.

La vista del Rosone della Cattedrale di Santa Maria Annunziata è uno degli spettacoli più belli che si possano ammirare ad Otranto. Il gioco di luci e colori che si crea attraverso i vetri colorati e le pietre dure è davvero mozzafiato e lascia a bocca aperta i visitatori. La bellezza e la grandiosità del Rosone ne fanno uno dei simboli della città e una delle opere d’arte sacra più apprezzate dai turisti e dai fedeli che visitano la Cattedrale di Santa Maria Annunziata.

La Cappella dei Martiri

La Cappella dei Martiri è una delle parti più importanti della Cattedrale di Santa Maria Annunziata. Questa cappella si trova sulla sinistra del transetto e ospita i resti dei martiri di Otranto, vittime della strage del 1480 perpetrata dalle truppe ottomane.

La cappella è stata eretta nel 1481 per volontà del vescovo Stefano Agricolo e fu dedicata ai 800 martiri cristiani. La cappella ha un impianto centrale a pianta ottagonale con una cupola a copertura. L’architettura della cappella presenta un’armoniosa combinazione di stile gotico e rinascimentale.

All’interno della Cappella dei Martiri si possono ammirare gli affreschi realizzati da Francesco d’Arezzo e da un artista locale del XVI secolo. Gli affreschi raffigurano scene della vita dei santi e dei martiri, tra cui la decapitazione dei 800 martiri di Otranto. Gli affreschi sono caratterizzati da colori brillanti e da un grande realismo, che riescono a trasmettere l’intensità della sofferenza dei martiri.

In questa cappella sono anche custoditi i resti dei martiri di Otranto, raccolti in un’urna di argento dorato. La cappella è stata ristrutturata nel 1980 e ancora oggi rappresenta un luogo di preghiera e di riflessione per i visitatori.

Il Battistero

l Battistero è un’opera d’arte sacra di notevole importanza all’interno della Cattedrale di Santa Maria Annunziata. La sua costruzione risale all’XI secolo ed è stata realizzata in stile romanico. Il battistero è costituito da una vasca ottagonale in marmo, con un diametro di circa 2 metri e mezzo e una profondità di un metro e mezzo. Al centro della vasca si trova il fonte battesimale, una vasca in marmo rosso che poggia su un’altro basamento in pietra.

Il battistero è decorato con una serie di bassorilievi che raffigurano scene bibliche come il Battesimo di Cristo, l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi. Queste sculture sono state realizzate da maestranze locali e rappresentano un vero e proprio capolavoro dell’arte romanica pugliese.

Oltre alle decorazioni scultoree, il battistero è ornato da affreschi del XII secolo che raffigurano scene della vita di San Giovanni Battista, patrono della cattedrale. Gli affreschi sono stati realizzati in un unico ciclo pittorico e sono attribuiti alla scuola di Otranto. La loro bellezza e il loro stato di conservazione ne fanno uno dei punti di maggior interesse della cattedrale.

Il Battistero è aperto al pubblico durante gli orari di apertura della cattedrale e la visita è consigliata a tutti coloro che vogliono scoprire la bellezza delle opere d’arte sacra presenti in questo edificio religioso.

La Cripta

La cripta della Cattedrale di Santa Maria Annunziata è un vero tesoro nascosto. Si trova sotto l’altare maggiore e si può accedere attraverso una scala a chiocciola situata vicino alla cappella dei Martiri. La cripta ha un’importanza storica e artistica notevole poiché conserva i resti dell’antica chiesa bizantina, distrutta dagli Arabi nel IX secolo, sulla quale venne edificata la cattedrale attuale.

All’interno della cripta si possono ammirare pregevoli affreschi risalenti al periodo bizantino, risalenti al IX secolo, che ritraggono scene del Vecchio e Nuovo Testamento, scene di martirio e scene della vita dei santi. Gli affreschi sono considerati tra i più importanti dell’arte bizantina in Italia.

Inoltre, la cripta ospita anche un altare in marmo bianco e un baldacchino barocco, realizzato nel XVII secolo. La cripta è uno spazio suggestivo e molto suggestivo, caratterizzato da un’atmosfera mistica e religiosa. La visita alla cripta è un’esperienza unica per gli amanti dell’arte, della storia e della spiritualità.

Il Mosaico della Cattedrale di Otranto

Cattedrale di Otranto - Mosaico Pavimentale

 

Il Mosaico della Cattedrale di Otranto rappresenta uno dei tesori artistici più preziosi della chiesa. Questo splendido mosaico pavimentale risale al XII secolo ed è composto da circa 800.000 tessere colorate. La sua bellezza e la sua importanza storica e culturale sono state riconosciute nel 2010, quando è stato inserito nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Il mosaico rappresenta un grande ciclo di storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, tra cui Adamo ed Eva, l’Arca di Noè, Abramo e Isacco, Mosè, David e Golia, e infine la scena del Giudizio Universale. Ogni scena è caratterizzata da una grande attenzione per i dettagli e da una vivacità cromatica eccezionale.

Il mosaico è stato commissionato dall’arcivescovo di Otranto, Pantaleone, nel 1163, dopo che la città era stata riconquistata dai Normanni e liberata dai Saraceni. L’obiettivo era quello di celebrare il trionfo del cristianesimo sulla cultura islamica e di rafforzare la fede cattolica nella città. Il mosaico raffigura animali realmente esistenti e presi in prestito dalla mitologia. Oltre ad essi vengono ritratti poi anche Alessandro Magno ed uno sparuto gruppo di uomini intenti a costruire la Torre di Babele. Non manca poi Noè, ricordato insieme alla sua Arca. La parte culminante del mosaico riproduce dei medaglioni in cui sono incisi i segni zodiacali, seguono quindi momenti di vita quotidiana ed episodi narrati nelle pagine dell’Antico Testamento, della Bibbia e del ciclo bretone.

Il significato di fondo di questo pavimento è quello di rappresentare un percorso rassicurante che conduce l’uomo dal peccato alla salvezza eterna. Tuttavia, il mosaico subì alcuni danni durante l’invasione turca del 1480. La maggior parte dei protagonisti cristiani della scena del Giudizio Universale, ad esempio, vennero decapitati dai turchi in segno di sfida alla fede cristiana. In questo modo, i resti delle loro teste vennero lasciati ai piedi della scena, creando un’immagine di terrore e di distruzione.

Negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso, il mosaico venne sottoposto a una complessa campagna di restauro, che durò ben 10 anni. Oggi il mosaico si presenta in tutta la sua magnificenza e rappresenta uno dei tesori artistici più belli della Cattedrale di Otranto.

 

 

Orari di Apertura e Contatti

La Cattedrale di Santa Maria Annunziata è aperta tutti i giorni, ad eccezione dei giorni di festa, con i seguenti orari: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (orario estivo), dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30 (orario invernale). L’ingresso alla Cattedrale è gratuito.

Eventi e Manifestazioni

La Cattedrale di Santa Maria Annunziata è stata spesso utilizzata come location per eventi e manifestazioni culturali. Ogni anno, ad esempio, si tiene nella Cattedrale un importante concerto di musica classica, durante il quale si esibiscono importanti artisti internazionali. La Cattedrale è inoltre aperta durante la Notte Bianca di Otranto, quando si può assistere a spettacoli di danza, concerti e rappresentazioni teatrali.

]]>
52
Parco Acquatico Splash di Gallipoli https://otrantovacanza.it/parco-acquatico-splash-di-gallipoli/ Sun, 05 Feb 2023 14:47:09 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=292 L’Acquasplash di Gallipoli ha festeggiato quest’anno i suoi 30 anni di apertura. Si tratta di uno dei più grandi parchi acquatici del Meridione e della Puglia inaugurato nel 1989. E’ uno dei parchi divertimenti più grandi e più frequentato, con gli oltre 78 mila metri quadrati di estensione, situato in Salento in una lussureggiante zona verde.

L’acquapark è ricco di attrazioni diverse, pensate e create per il divertimento ed il benessere dei suoi frequentatori. Non solo giochi per bambini ma soluzioni mirate anche per gli adulti che possono trovare una giornata di relax e divertimento godendo delle strutture del parco.

Numerose piscine di diverse profondità, specchi d’acqua e prati verdi circostanti in cui ci si può stendere al sole. Tante le installazioni per il puro divertimento a cominciare dagli acquascivoli: sono tutti differenti per pendenza, lunghezza e forma in modo da soddisfare le esigenze di ogni persona.

Le attrazioni più in voga e maggiormente apprezzate dalla clientela del parco Acquasplash sono Kamikaze, Vortex, Magic Castle, BabyToboga, Boomerang, Onda, Toboga, Twister, Rainbow Cannons.

Negli ultimi anni le novità dell’acquascivolo multipista e il playground acquatico hanno fatto impazzire di gioia grandi e piccoli che le predilionoe e le trovano molto divertenti. Accanto alle piscine tradizionali ci sono varie zone relax: Baby area, Family area, Beach area, Refresh area e l’ultima arrivata, la Tsunami area.

La grande struttura del divertimento di Gallipoli non si ferma soltanto all’Acquasplash perché nelle sue vicinanze sorge Fabilandia. E’ un vero e proprio parco dei divertimenti ricco di attrazioni diverse da quelle acquatiche che scatenano la fantasia dei bambini.

Sotto la sorveglianza costante del personale del parco i bambini possono giocare e divertirsi con le varie attrazioni. Ci sono tappeti elastici, il trenino delle meraviglie, la pista per mini cars, la casa delle palline, il playground, il toro meccanico, i gonfiabili, i campi di beach volley e l’autoscontro acquatico.

Le installazioni colorate per i bambini non sono tutte qui perché nel parco ci sono anche i personaggi dei cartoni animati che i più piccoli tanto amano. L’animazione all’interno dell’Acquasplash di Gallipoli è sempre presente ed offre momenti di intrattenimento per il pubblico. Vengono allestiti spettacoli con musica, tornei, gare di abilità e momenti fitness. Questi eventi si svolgono in prevalenza sulle piste da ballo all’aperto: Balera, Iceberg e Blue Caos.

Il parco si trova in un’area verde predisposta anche per i pic-nic ed esiste un servizio ristorazione con bazar e ristorante pizzeria che si chiama La Perla Blu. All’interno del parco anche un bazaar e negozi.

Acquapark Splash, informazioni utili

Il parco divertimenti Acquasplash è aperto tutti i giorni dall’inizio di giugno con orari di apertura diurni e serali. Il primo prevede l’accesso dalle ore 10 fino alle ore 18.30, il secondo dalle ore 20 alle ore 02. Per conoscere i prezzi d’ingresso e altre informazioni sulla struttura è sufficiente visitare il sito www.splashparco.it.

Dove alloggiare vicino al Parco Acquatico Splash di Gallipoli

Nella mappa di seguito l’icona gialla indica la posizione del Parco Acquatico Splash. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano le strutture alberghiere presenti nella zona. Basterà passarci sopra con il mouse per leggere nome, voto e il numero di recensioni ottenute. Cliccando avrete accesso alla scheda di ciascuna struttura sul sito di Booking. Usando i tasti + o potrete zoommare la mappa e visualizzare altri hotel.

]]>
292