Dintorni – Otranto Turismo e Vacanze – Cosa visitare a Otranto e dintorni https://otrantovacanza.it Otranto ti aspetta! La guida di viaggio ti porterà alla scoperta della città, dalle spiagge mozzafiato ai luoghi di interesse storico. Scopri cosa vedere a Otranto e dove mangiare per una vacanza indimenticabile Sun, 06 Apr 2025 11:12:18 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 215975738 Grotta della Poesia: la perla del Salento [Guida Aggiornata 2025] https://otrantovacanza.it/grotta-della-poesia-la-perla-del-salento-guida-aggiornata-2025/ https://otrantovacanza.it/grotta-della-poesia-la-perla-del-salento-guida-aggiornata-2025/#comments Mon, 24 Mar 2025 23:35:37 +0000 https://otrantovacanza.it/?p=423 La Grotta della Poesia è uno dei tesori più affascinanti e suggestivi del Salento, una terra che è rinomata per la sua bellezza naturale e la ricchezza storico-culturale. Situata nel comune di Roca Vecchia, a pochi chilometri dalla città di Lecce, la Grotta della Poesia è una cavità naturale a picco sul mare, famosa per le sue acque cristalline che sembrano risplendere di un colore smeraldo intenso, creando un’atmosfera magica e senza tempo.

Ma la Grotta della Poesia non è solo una meraviglia naturale: è anche una destinazione turistica che offre molte opportunità di divertimento e relax. Qui è possibile fare il bagno, fare snorkeling o immergersi con una maschera per ammirare la bellezza dei fondali marini, oppure semplicemente godersi il sole e il mare su una delle spiagge vicine. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta della Grotta della Poesia, fornendoti informazioni dettagliate su come arrivarci, cosa vedere e cosa fare durante la tua visita.

La storia della Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia è uno dei luoghi più affascinanti del Salento, grazie alla sua bellezza e alla leggenda antica che la circonda. La leggenda racconta che la grotta fosse abitata dalle Ninfe, creature divine che amavano cantare e ballare nelle limpide acque della cavità. Si dice che un pastore della zona si innamorò delle Ninfe e decise di avvicinarsi a loro, ma venne respinto con forza dalle donne divine, che lo fecero precipitare nelle acque della grotta. In quel momento, il pastore si trasformò in una statua di pietra, che ancora oggi si dice si trovi sul fondo della grotta.

La leggenda vuole che chi riesca a toccare la statua di pietra avrà fortuna e successo nella vita. Nonostante sia solo una leggenda, molti visitatori della Grotta della Poesia si avvicinano alla statua di pietra nella speranza di poter toccare la fortuna con le proprie mani.

La leggenda della Grotta della Poesia è solo uno dei motivi per cui la grotta è così affascinante. La bellezza delle acque cristalline e la possibilità di fare il bagno in un ambiente naturale unico al mondo sono altri fattori che ne fanno una meta molto popolare tra i turisti.

La bellezza delle acque cristalline

La Grotta della Poesia è famosa in tutto il mondo per la bellezza delle sue acque cristalline. Il loro colore verde smeraldo e la trasparenza cristallina creano un’atmosfera magica e senza tempo. La grotta è alimentata da sorgenti d’acqua dolce, che si mescolano con l’acqua salata del mare, creando un effetto cromatico straordinario.

Nonostante sia una meta molto frequentata dai turisti, le acque della Grotta della Poesia mantengono una qualità eccellente e una temperatura piacevole per il bagno, anche nei mesi estivi più caldi. I visitatori possono tuffarsi dalle rocce circostanti o dalla piattaforma appositamente costruita, ma è importante prestare attenzione alle indicazioni del personale della grotta e non rischiare inutilmente.

La Grotta della Poesia è anche un paradiso per chi ama lo snorkeling o le immersioni: i fondali marini sono ricchi di fauna e flora, e la visibilità è eccezionale. Non è raro avvistare pesci colorati, granchi e alghe dalle forme strane. Una volta immersi nell’acqua cristallina della Grotta della Poesia, ci si sente come in un mondo parallelo e incantato.

Attività da fare nella Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia offre molte opportunità di svago e relax per i visitatori. Uno dei principali passatempi qui è sicuramente il bagno nelle acque cristalline ma la Grotta della Poesia non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un sito di grande valore storico e culturale. Infatti, secondo la leggenda, la grotta era considerata il luogo di incontro tra le ninfe e i pastori della zona. Si racconta che durante le notti di luna piena, le ninfe danzavano e cantavano nella grotta, mentre i pastori ascoltavano rapiti le loro melodie.

Inoltre, durante gli scavi archeologici effettuati nella zona, sono stati rinvenuti numerosi reperti risalenti all’epoca messapica, tra cui monete, ceramiche e oggetti di uso quotidiano. Ciò dimostra che la Grotta della Poesia era considerata un luogo sacro e di grande importanza culturale già dall’antichità.

Se sei appassionato di storia e cultura, la Grotta della Poesia non ti deluderà. La visita al sito ti permetterà di immergerti nella storia millenaria del Salento e di scoprire i tesori nascosti della cultura messapica.

Cosa vedere alla Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia è un luogo di grande bellezza naturale e culturale. Durante la tua visita, avrai l’opportunità di ammirare una serie di attrazioni imperdibili.

Il lago della Grotta della Poesia

La prima attrazione che incontrerai durante la tua visita alla Grotta della Poesia è il suo famoso lago, che si trova all’interno della grotta stessa. Il lago è alimentato da una sorgente sotterranea e si estende per circa 60 metri di diametro. Le sue acque cristalline e azzurre sono così limpide che sembra di essere in una piscina naturale.

Una delle attività più popolari presso la Grotta della Poesia è sicuramente fare il bagno nel suo lago. L’acqua fresca e cristallina è l’ideale per rinfrescarsi durante le calde giornate estive. Inoltre, grazie alla sua posizione riparata, il lago è relativamente calmo e sicuro per il nuoto.

I tuffi dalla scogliera

Se sei un amante dell’avventura e dell’adrenalina, non puoi perderti l’opportunità di fare un tuffo dalla scogliera della Grotta della Poesia. La scogliera, alta circa 5 metri, offre una vista mozzafiato sul lago sottostante e sulle acque cristalline del mare Adriatico.

Fare un tuffo dalla scogliera è un’esperienza unica che ti permetterà di sentire l’adrenalina scorrendoti nelle vene. Tuttavia, è importante fare attenzione e seguire le regole di sicurezza, in quanto la zona può essere scivolosa e le acque possono essere profonde.

La passeggiata tra le rocce

La passeggiata tra le rocce è sicuramente l’attività principale da fare alla Grotta della Poesia. In questo luogo si può godere di una passeggiata in mezzo alla natura, circondati dalle splendide rocce che circondano la grotta.

La passeggiata non presenta particolari difficoltà ed è adatta a tutti, tuttavia è consigliabile indossare scarpe comode e non scivolate in quanto il terreno può essere irregolare. Inoltre, la zona è molto esposta al sole, quindi si consiglia di portare con sé cappello, crema solare e acqua per idratarsi.

Il percorso è segnalato da alcune corde e gradini che aiutano nella discesa fino alla grotta. Una volta arrivati a destinazione, si può ammirare lo spettacolo offerto dall’acqua cristallina della Grotta della Poesia.

Molte persone scelgono di fare il bagno in questo luogo incantevole, anche se è importante prestare attenzione in quanto la zona è priva di bagnini e la profondità dell’acqua può variare rapidamente.

Inoltre, è possibile fare snorkeling per ammirare la flora e la fauna marina presenti in queste acque cristalline. Il fondale della grotta è molto interessante da esplorare, con scogliere affascinanti e angoli suggestivi.

In ogni caso, la passeggiata tra le rocce e il bagno alla Grotta della Poesia rappresentano un’esperienza unica che non si può perdere durante una visita al Salento.

Come arrivare alla Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia è situata nella regione del Salento, nel sud Italia. Per raggiungere questo luogo incantevole ci sono diverse opzioni.

In auto, il modo più comune per raggiungere la Grotta della Poesia è prendere l’autostrada A14 fino a Bari e poi prendere la SS16 fino a Lecce. Una volta arrivati a Lecce, si prosegue in direzione di San Cataldo. La grotta è situata a pochi chilometri da San Cataldo e il parcheggio è gratuito.

In alternativa, si può prendere un autobus fino a Lecce e poi un altro autobus fino a San Cataldo. Da qui si può camminare fino alla Grotta della Poesia o prendere un taxi o un noleggio auto per raggiungere il luogo.

Per coloro che vogliono viaggiare in treno, la stazione più vicina alla Grotta della Poesia è quella di Lecce. Dalla stazione ferroviaria di Lecce ci sono autobus locali che portano a San Cataldo. Da qui, si può prendere un taxi o un noleggio auto per raggiungere la grotta.

Per coloro che desiderano muoversi in modo più sostenibile, la bicicletta è un’ottima opzione per esplorare la zona. Si possono noleggiare biciclette a Lecce e raggiungere la grotta in modo autonomo.

In ogni caso, una volta arrivati alla Grotta della Poesia, il parcheggio è gratuito e facilmente accessibile. Ci sono anche alcuni bar e ristoranti nelle vicinanze per chi vuole trascorrere l’intera giornata in questo incantevole luogo.

Cosa portare con sé

Durante la visita alla Grotta della Poesia è consigliabile portare con sé un costume da bagno, scarpe da mare, una maschera per il nuoto e un telo mare. Inoltre, è importante proteggere la propria pelle dal sole con una crema solare ad alta protezione, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Si raccomanda inoltre di non lasciare rifiuti in spiaggia e di rispettare l’ambiente circostante.

Quando visitare la Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia può essere visitata tutto l’anno, ma la stagione estiva è quella in cui è possibile godere appieno delle sue bellezze naturali. Durante il periodo estivo, la grotta è molto frequentata e si consiglia di arrivare presto al mattino per evitare le file.

La Grotta della Poesia è una meta imperdibile per chi visita il Salento, sia per la sua bellezza naturalistica che per la sua importanza storica e culturale. La leggenda della ninfa Melia, le acque cristalline e il paesaggio mozzafiato ne fanno una tappa obbligatoria per gli amanti del mare e della natura. Inoltre, la zona circostante offre molte altre opportunità di svago e relax, tra cui spiagge, lidi attrezzati e ristoranti tipici dove gustare i piatti della cucina salentina. La Grotta della Poesia rappresenta quindi un’esperienza completa e indimenticabile per tutti coloro che decidono di visitarla.

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Porto Badisco: scopri una perla del Salento [Guida completa 2025] https://otrantovacanza.it/porto-badisco/ Sun, 23 Mar 2025 19:13:15 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=30 Situata lungo la costa adriatica, Porto Badisco è una piccola perla della provincia di Lecce. Conosciuta come la baia più orientale della Puglia, questa località incantevole offre spiagge di sabbia fine, acque cristalline e una natura incontaminata. Ma Porto Badisco non è solo un luogo di mare e sole, è anche ricca di storia e di leggende antiche. Scopriamo insieme tutti i segreti di questa splendida località.

Porto Badisco è un posto in cui, legate in un nodo indissolubile, vivono gli echi di storie e leggende antiche, delle prime testimonianze storiche della presenza umana nella penisola salentina, nonché una bellezza naturale e paesaggistica che lascerebbe chiunque senza fiato.

Vediamo quindi cosa bisogna sapere circa questo polo d’attrazione turistica.

Dove fare il bagno a Porto Badisco? Spiagge e Natura a Porto Badisco

La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi
La Bellezza disarmante della Baia dei Turchi

Porto Badisco è una destinazione balneare di grande fascino per la bellezza della sua costa e il suo mare cristallino. In questo paragrafo esploreremo le principali spiagge e le bellezze naturali del luogo.

La spiaggia principale di Porto Badisco è la Baia dei Turchi, caratterizzata da una grande insenatura dalla forma a ferro di cavallo e da un mare limpido e cristallino. La sabbia dorata e il mare trasparente la rendono una delle spiagge più belle della zona. La baia è circondata dalla macchia mediterranea e da imponenti scogliere, che la proteggono dai venti e dalle onde. Lungo la spiaggia, ci sono diversi stabilimenti balneari che offrono ombrelloni e lettini, ma ci sono anche aree libere dove è possibile godersi il sole e il mare in tutta tranquillità.

Per chi ama la natura e vuole godersi una passeggiata all’aria aperta, il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase è un’ottima scelta. Si tratta di un’area protetta di grande bellezza, che si estende per circa 100 chilometri lungo la costa adriatica del Salento. Il parco è caratterizzato da una grande varietà di paesaggi, che vanno dalle falesie rocciose alle spiagge sabbiose, dalle colline ricoperte di ulivi alle zone umide di grande interesse naturalistico. All’interno del parco, ci sono diversi sentieri escursionistici segnalati, che permettono di esplorare la natura e di godere di panorami mozzafiato.

Un’altra spiaggia molto suggestiva della zona è la spiaggia di Porto Miggiano, situata a pochi chilometri dal centro di Porto Badisco. La spiaggia è circondata da una fitta vegetazione mediterranea e da scogliere calcaree, che la rendono molto suggestiva. Il mare è limpido e cristallino e il fondale basso e sabbioso la rendono perfetta per le famiglie con bambini. Lungo la spiaggia ci sono diversi stabilimenti balneari, ma ci sono anche zone libere dove è possibile godersi il mare in tutta tranquillità.

Infine, non si può non menzionare la Grotta dei Cervi, una delle più belle grotte del Salento, situata a pochi chilometri da Porto Badisco. Si tratta di una cavità naturale di grande bellezza, con stalattiti e stalagmiti di varie forme e dimensioni. La grotta è accessibile solo tramite imbarcazioni, ma il tour guidato all’interno è un’esperienza unica che vi lascerà senza parole.

In sintesi, a Porto Badisco, le spiagge e la natura sono le principali attrattive turistiche. La Baia dei Turchi e la spiaggia di Porto Miggiano sono tra le spiagge più belle della zona, mentre il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase è l’ideale per chi vuole fare una passeggiata

Le spiagge di Porto Badisco: dalle calette alle spiagge attrezzate

Porto Badisco - Cosa vedere e dove fare il bagno

Le spiagge di Porto Badisco sono sicuramente tra le principali attrazioni della zona, grazie alla loro bellezza e varietà.

La prima spiaggia che si incontra arrivando a Porto Badisco è la Cala del Caffè, una piccola baia incastonata tra le rocce. Qui l’acqua è cristallina e la spiaggia è composta da ciottoli e scogli. Nonostante non sia molto grande, la Cala del Caffè è molto suggestiva e ideale per chi cerca un po’ di tranquillità.

Spiaggia di Porto Badisco
Spiaggia di Porto Badisco

Proseguendo lungo la costa si arriva alla spiaggia di Porto Badisco, la più grande della zona. Qui l’acqua è limpida e trasparente, perfetta per fare snorkeling e scoprire i fondali ricchi di flora e fauna marina. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini, e sono presenti diversi bar e ristoranti dove gustare un pranzo a base di pesce fresco.

Altra spiaggia imperdibile è quella di Santa Cesarea, situata a pochi chilometri da Porto Badisco. Questa spiaggia si trova in una posizione molto suggestiva, incastonata tra le rocce e raggiungibile solo tramite una scala scavata nella roccia. Anche qui l’acqua è limpida e cristallina, ideale per fare snorkeling e ammirare i fondali marini.

Spiaggia di Santa Cesarea Terme
Spiaggia di Santa Cesarea Terme

Infine, non si può non menzionare la Spiaggia di Castro Marina , una delle più famose della zona. Questa spiaggia è composta da sabbia fine e dorata, e l’acqua è cristallina e molto pulita. Qui sono presenti numerosi stabilimenti balneari che offrono ombrelloni, lettini, bar e ristoranti.

Spiaggia di Castro Marina
Spiaggia di Castro Marina

La spiaggia di Porto Miggiano è una delle più belle della zona di Castro, situata a circa 4 chilometri dal centro di Castro Marina. Caratterizzata da un mare cristallino e dalle acque turchesi, la spiaggia di Porto Miggiano è una meta molto popolare tra i turisti che cercano un luogo tranquillo e suggestivo per godersi il mare e il sole. La spiaggia è circondata da una scogliera calcarea e offre uno scenario mozzafiato, con la vista sulla Torre di Porto Miggiano e sulla suggestiva caletta sottostante. La spiaggia è molto frequentata anche dai subacquei che amano esplorare le grotte e gli anfratti sottomarini della zona. È possibile noleggiare lettini e ombrelloni presso gli stabilimenti balneari presenti sulla spiaggia.

Insomma, le spiagge di Porto Badisco e dei dintorni offrono un’ampia scelta per tutti i gusti e le esigenze, dalle calette più intime alle spiagge attrezzate con tutti i comfort.

Cosa fare a Porto Badisco

Porto Badisco è un luogo incantevole in cui trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della scoperta delle bellezze naturali del Salento. Ma cosa fare durante una visita a Porto Badisco? Ecco alcune idee.

Escursioni in barca

Una delle attività più apprezzate dai visitatori di Porto Badisco è sicuramente l’escursione in barca alla scoperta della costa salentina. Ci sono diverse opzioni disponibili, dalle gite organizzate alle imbarcazioni a noleggio, che permettono di raggiungere le calette più nascoste e di ammirare le grotte marine della zona.

Snorkeling e immersioni subacquee

Le acque cristalline di Porto Badisco sono l’habitat ideale per molte specie marine, e il fondale ricco di coralli e flora e fauna subacquea. Gli appassionati di snorkeling e immersioni subacquee possono trascorrere ore a esplorare le meraviglie del mare.

Trekking e passeggiate

Per gli amanti della natura e dell’escursionismo, Porto Badisco offre numerose opportunità per camminate panoramiche tra gli ulivi secolari e la macchia mediterranea, con panorami mozzafiato sulla costa.

Visita al sito archeologico

A pochi chilometri da Porto Badisco si trova il Parco dei Guerrieri, un’area archeologica di grande importanza storica che conserva tracce di insediamenti risalenti al Neolitico. La visita al parco è una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e archeologia.

Relax in spiaggia

Naturalmente, una visita a Porto Badisco non sarebbe completa senza trascorrere qualche ora in spiaggia, magari godendosi il sole e il mare cristallino della zona. Le spiagge di Porto Badisco, come già accennato, sono diverse e adatte a ogni esigenza: dalle calette nascoste alle spiagge attrezzate per famiglie con bambini.

Attività e luoghi di interesse a Porto Badisco: dal mare alla cultura

Uno dei luoghi di maggior interesse è senza dubbio la Grotta dei Cervi, situata a circa un chilometro a nord-ovest del porto. Si tratta di una grotta marina conosciuta in tutto il mondo per i suoi importanti reperti archeologici risalenti al Paleolitico Superiore, tra cui le famose pitture rupestri che rappresentano animali e figure umane. La grotta è visitabile solo con guide esperte e autorizzate, che accompagnano i visitatori alla scoperta di questo tesoro archeologico.

Sempre a pochi chilometri da Porto Badisco, si trova la città di Otranto, famosa per il suo centro storico, la cattedrale e il castello aragonese. Il centro storico, situato all’interno di una cinta muraria, conserva ancora le strade strette e tortuose del periodo medievale, con le caratteristiche case con i balconi fioriti. La cattedrale, costruita nel XII secolo, è uno dei monumenti più importanti del Salento, con il suo famoso mosaico pavimentale e il rosone sulla facciata. Il castello aragonese, invece, sorge su una collina che domina il porto di Otranto ed è stato costruito nel XV secolo per difendere la città dagli attacchi dei Turchi.

Per gli amanti del mare, Porto Badisco offre molte opportunità di snorkeling e immersioni subacquee, grazie alle acque cristalline e alla presenza di numerose grotte e scogliere. Inoltre, è possibile noleggiare canoe e kayak per esplorare la costa e raggiungere le calette più nascoste.

Per chi vuole invece dedicarsi al relax, ci sono numerose spiagge e lidi attrezzati dove trascorrere una giornata al sole e fare il bagno. Tra le più belle ci sono la spiaggia di Porto Badisco, la Spiaggia dei Frassaniti e la Spiaggia dell’Orte.

Infine, per gli appassionati di enogastronomia, consigliamo di fare una visita alle numerose masserie della zona, dove si possono degustare i prodotti tipici del Salento, come il vino, l’olio e i formaggi.

La geomorfologia del luogo

Porto Badisco sorge su una piccola altura che, in un passato impossibile da datare con precisione, venne generata dall’azione di un fiume ormai sotterraneo. La località consta di parecchi punti scoscesi che degradano direttamente a mare. Non a caso sulla costa sono ancora oggi ammirabili alcune casette di pescatori (questa è infatti, nemmeno a dirlo, di una zona privilegiata per la pesca) che conferiscono al luogo un aspetto caratteristico ed un fascino intramontabile.

Tale porzione della penisola salentina è stata indubbiamente negli anni oggetto di un’intensa attività carsica: prova ne sono le diverse grotte marine qui presenti, tutte facilmente raggiungibili dai turisti che, puntualmente, restano a bocca aperta ad ammirare la stupende stalattiti qui presenti.

Le acque sono qui limpide e trasparenti ed i fondali ricchissimi di flora e fauna marina che, ad un occhio non troppo esperto, sembrerebbero provenienti da un mare tropicale. Molti visitatori, non a caso, una volta giunti qui non sanno resistere alla tentazione di praticare un po’ di snorkeling o di darsi alle immersioni.

La zona, di indubbio pregio naturale e paesaggistico, si caratterizza anche per la presenza di un gran numero di testimonianze storiche ed è ad oggi parte del Parco della Costa di Otranto-Santa Maria di Leuca: il mare, il mirto, gli ulivi, le erbe aromatiche, e buona parte della vegetazione tipica della macchia mediterranea si fondono qui con i segni dello scorrere del tempo, creando un paesaggio che vi spingerà a trascorrere prima o poi qualche altra estate a Porto Badisco.

Una storia antichissima

Parlavamo poco prima di fenomeni carsici; bene, un regalo immenso che Madre Natura ha in questo modo consegnato agli uomini è la spettacolare Grotta dei Cervi. Qui vissero i primi uomini insediatisi in Italia durante il periodo Neolitico. Essi ci hanno lasciato testimonianza del loro passaggio mediante affreschi e pitture preistoriche che raffigurano scene di vita quotidiana e moltissimi momenti cerimoniali. Non a caso, già tra 6000 e 4000 anni addietro, questo antro doveva essere considerato dai nostri antenati un luogo di culto in cui divino e magico si uniscono. Niente che non ci sia anche in altre zone del mondo? Verissimo, peccato che questa grotta contiene il più alto numero di pitture rupestri realizzate in un’unica caverna nel corso del Neolitico europeo. Qui sono stati scoperti anche reperti risalenti al Paleolitico Superiore.

Purtroppo al momento non è possibile avventurarsi in questa piccola porzione di Otranto: le pitture qui presenti infatti, basterebbe il respiro dei turisti per far ciò, rischierebbero di andar distrutte. I materiali con cui sono state realizzate (guano di pipistrello ed ocra rossa) infatti sono di per sé scarsamente resistenti.

La leggenda di Enea e le origini di Porto Badisco

Porto Badisco sarebbe, almeno secondo la tradizione locale, il punto esatto in cui Enea, una volta abbandonata Troia e la sua amata Didone, sarebbe approdato in Italia. Oggi il posto è invece densamente popolato da bagnanti ed amanti del mare. La leggenda di Enea è solo una delle tante che circondano Porto Badisco. In realtà, le origini di questa località sono molto più antiche e risalgono all’epoca preistorica. Numerosi reperti archeologici testimoniano l’esistenza di insediamenti umani già dal Neolitico. In seguito, Porto Badisco fu utilizzata come luogo di scambio commerciale dai Greci e dai Romani. Durante il medioevo, invece, fu un importante centro di difesa contro le invasioni saracene.

Perché si chiama Porto Badisco?

Secondo un’interpretazione ricorrente fu Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell’Eneide di Virgilio: l’eroe vi avrebbe fatto scalo nel suo viaggio in Italia dopo la fuga da Troia.

Dove mangiare a Porto Badisco? I migliori ristoranti in cui gustare i sapori della tradizione salentina

Porto Badisco offre una vasta scelta di ristoranti e locali in cui mangiare, dove potrete assaggiare i piatti della tradizione salentina, a base di pesce fresco e prodotti locali di alta qualità.

Uno dei ristoranti più apprezzati è senza dubbio “Il Rifugio del Re“, situato direttamente sul mare e con una vista panoramica incantevole. Qui potrete gustare piatti a base di pesce fresco e specialità salentine, accompagnati da un’ottima selezione di vini locali.

Un’altra opzione da non perdere è “Lo Scalo“, un ristorante caratteristico con una splendida terrazza sul mare. La cucina propone piatti di mare freschissimi, cucinati con sapienza e cura, e la carta dei vini offre ottime scelte locali.

Per un’esperienza più informale, ma altrettanto gustosa, potete provare “La Cava“, una trattoria situata in una grotta naturale che offre piatti tipici salentini e un’ampia scelta di antipasti a base di pesce.

Infine, se siete alla ricerca di un’esperienza gastronomica unica, vi consigliamo di visitare l’agriturismo “Masseria Provenzani“, situato nelle campagne circostanti Porto Badisco. Qui potrete assaporare i piatti tipici salentini preparati con prodotti a km 0 e di alta qualità, in un’atmosfera rustica e autentica.

Ovviamente, queste sono solo alcune delle opzioni disponibili. A Porto Badisco troverete numerosi altri ristoranti e locali in cui poter gustare la cucina locale e passare una serata piacevole.

Dove alloggiare a Porto Badisco? Hotel, Case vacanze e Bed & Breakfast

Porto Badisco è una meta turistica ideale per una vacanza al mare in Puglia, e offre diverse opzioni di alloggio per i visitatori. Tra gli hotel di maggior rilievo, si segnalano la Masseria Muntibianchi, un’antica masseria ristrutturata con camere confortevoli e servizi come piscina e ristorante, e il Palazzo Vecchio, un edificio storico nel centro del paese con camere arredate in modo elegante e colazione inclusa.

Per chi preferisce soluzioni più economiche, ci sono numerose case vacanze disponibili, tra cui trulli tradizionali e appartamenti vicino alla spiaggia. Tra le opzioni di bed & breakfast, spiccano il B&B La Terrazza sul Mare, situato proprio sul mare con una vista panoramica sul golfo di Porto Badisco.

In alternativa, ci sono anche diverse opzioni di campeggio e area camper, come il Campeggio Villaggio degli Ulivi, dotato di piazzole attrezzate e servizi come piscina e animazione per bambini, e l’Area Camper Le Fate, un’area attrezzata con tutti i servizi necessari per i camperisti.

Qualunque sia la vostra preferenza, a Porto Badisco c’è un’opzione di alloggio adatta a tutti i gusti e le esigenze.

 

 

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Parco Acquatico Splash di Gallipoli https://otrantovacanza.it/parco-acquatico-splash-di-gallipoli/ Sun, 05 Feb 2023 14:47:09 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=292 L’Acquasplash di Gallipoli ha festeggiato quest’anno i suoi 30 anni di apertura. Si tratta di uno dei più grandi parchi acquatici del Meridione e della Puglia inaugurato nel 1989. E’ uno dei parchi divertimenti più grandi e più frequentato, con gli oltre 78 mila metri quadrati di estensione, situato in Salento in una lussureggiante zona verde.

L’acquapark è ricco di attrazioni diverse, pensate e create per il divertimento ed il benessere dei suoi frequentatori. Non solo giochi per bambini ma soluzioni mirate anche per gli adulti che possono trovare una giornata di relax e divertimento godendo delle strutture del parco.

Numerose piscine di diverse profondità, specchi d’acqua e prati verdi circostanti in cui ci si può stendere al sole. Tante le installazioni per il puro divertimento a cominciare dagli acquascivoli: sono tutti differenti per pendenza, lunghezza e forma in modo da soddisfare le esigenze di ogni persona.

Le attrazioni più in voga e maggiormente apprezzate dalla clientela del parco Acquasplash sono Kamikaze, Vortex, Magic Castle, BabyToboga, Boomerang, Onda, Toboga, Twister, Rainbow Cannons.

Negli ultimi anni le novità dell’acquascivolo multipista e il playground acquatico hanno fatto impazzire di gioia grandi e piccoli che le predilionoe e le trovano molto divertenti. Accanto alle piscine tradizionali ci sono varie zone relax: Baby area, Family area, Beach area, Refresh area e l’ultima arrivata, la Tsunami area.

La grande struttura del divertimento di Gallipoli non si ferma soltanto all’Acquasplash perché nelle sue vicinanze sorge Fabilandia. E’ un vero e proprio parco dei divertimenti ricco di attrazioni diverse da quelle acquatiche che scatenano la fantasia dei bambini.

Sotto la sorveglianza costante del personale del parco i bambini possono giocare e divertirsi con le varie attrazioni. Ci sono tappeti elastici, il trenino delle meraviglie, la pista per mini cars, la casa delle palline, il playground, il toro meccanico, i gonfiabili, i campi di beach volley e l’autoscontro acquatico.

Le installazioni colorate per i bambini non sono tutte qui perché nel parco ci sono anche i personaggi dei cartoni animati che i più piccoli tanto amano. L’animazione all’interno dell’Acquasplash di Gallipoli è sempre presente ed offre momenti di intrattenimento per il pubblico. Vengono allestiti spettacoli con musica, tornei, gare di abilità e momenti fitness. Questi eventi si svolgono in prevalenza sulle piste da ballo all’aperto: Balera, Iceberg e Blue Caos.

Il parco si trova in un’area verde predisposta anche per i pic-nic ed esiste un servizio ristorazione con bazar e ristorante pizzeria che si chiama La Perla Blu. All’interno del parco anche un bazaar e negozi.

Acquapark Splash, informazioni utili

Il parco divertimenti Acquasplash è aperto tutti i giorni dall’inizio di giugno con orari di apertura diurni e serali. Il primo prevede l’accesso dalle ore 10 fino alle ore 18.30, il secondo dalle ore 20 alle ore 02. Per conoscere i prezzi d’ingresso e altre informazioni sulla struttura è sufficiente visitare il sito www.splashparco.it.

Dove alloggiare vicino al Parco Acquatico Splash di Gallipoli

Nella mappa di seguito l’icona gialla indica la posizione del Parco Acquatico Splash. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano le strutture alberghiere presenti nella zona. Basterà passarci sopra con il mouse per leggere nome, voto e il numero di recensioni ottenute. Cliccando avrete accesso alla scheda di ciascuna struttura sul sito di Booking. Usando i tasti + o potrete zoommare la mappa e visualizzare altri hotel.

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Il Laghetto (cava) di Bauxite: un tesoro nascosto nel cuore del Salento https://otrantovacanza.it/laghetto-cava-di-bauxite/ Thu, 12 Jan 2023 11:30:34 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=143 Il Lago di Bauxite (conosciuto anche come Laghetto di Bauxite o Cava di Bauxite) è una meraviglia della natura situata nel cuore del Salento, ovvero nel cuore della Riserva Naturale di Otranto, ed è uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della Puglia. E’ chiamato anche Lago Rosso perché la terra intorno è di un colore rosso acceso dovuto alla presenza della bauxite. Con il suo colore rosso intenso, le acque cristalline e la storia geologica unica, rappresenta una destinazione perfetta per gli amanti della natura e dell’escursionismo. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta di questo tesoro nascosto, fornendoti tutte le informazioni utili per la tua visita.

Dove si trova? Come arrivare al Lago di Bauxite

Il Lago di Bauxite si trova fra il faro di Punta Palascia -nelle immediate vicinanze di Monte Sant’Angelo – ed Otranto e si è creato dove sorgeva la cava di bauxite, dopo che è stata dismessa. Situato a pochi chilometri dal centro di Otranto, la strada più comoda per raggiungerlo è la SP87, che collega la città all’entroterra salentino. Per chi arriva in auto, è possibile parcheggiare lungo la strada principale e poi proseguire a piedi per un breve tratto. In alternativa, è possibile raggiungere il lago anche in bicicletta o a piedi, percorrendo uno dei numerosi sentieri che si snodano nella zona circostante.

Per chi invece arriva con i mezzi pubblici, è possibile prendere un autobus che parte dalla stazione ferroviaria di Otranto e arriva direttamente al lago. È importante tenere presente che il lago non è dotato di servizi come bar o ristoranti, quindi è consigliabile portare con sé tutto il necessario per trascorrere una giornata in piena autonomia. Inoltre, è importante rispettare la natura circostante e non lasciare rifiuti lungo le sponde del lago.

Se desiderate arrivare al Lago di Bauxite con l’ausilio del vostro navigatore satellitare, le coordinate da impostare sono 40.131994, 18.500748.

Le caratteristiche del Lago di Bauxite

Otranto - Turista sul bordo del lago di bauxite
Otranto – Turista sul bordo del lago di bauxite

Il laghetto si caratterizza per una particolare colorazione delle acque che tendono ad un intenso verde smeraldo e che altro non sono che il frutto della persistenza di un residuo delle vecchie cave minerarie qui impiantate.

Questa particolare colorazione si deve alla presenza di piccole crepe nel terreno che, avendo permesso all’acqua di infiltrarsi nelle varie falde carsiche della zona, hanno poco alla volta formato un lago dalla caratteristica colorazione. Il verde intenso dell’acqua però contrasta in maniera particolarmente suggestiva con la roccia rossa che lo circonda e con le magnifiche cromie della vegetazione qui presente.

Il Lago di Bauxite ha una superficie di circa 1,5 ettari e una profondità massima di 23 metri. Le sue acque sono limpide e fresche, grazie alla presenza di numerose sorgenti che alimentano il lago. La vegetazione che lo circonda è tipica della macchia mediterranea, con alberi di leccio, pino e ulivo.

Una delle caratteristiche più interessanti del Lago di Bauxite è la sua elevata concentrazione di sali minerali, che gli conferiscono proprietà curative e terapeutiche. Grazie a queste proprietà, le acque del lago vengono utilizzate da secoli per trattare una serie di patologie, tra cui problemi respiratori, disturbi della pelle e dell’apparato digerente.

Il Lago di Bauxite è anche un luogo di grande interesse dal punto di vista naturalistico, grazie alla presenza di numerose specie di piante e animali. Tra le specie animali che popolano la zona si annoverano tartarughe d’acqua, rane, uccelli migratori e piccoli mammiferi come la volpe e il tasso.

Inoltre, il lago è circondato da numerosi sentieri che permettono di esplorare la zona circostante, tra cui la splendida Valle della Cupa, un’area protetta di grande bellezza naturalistica. La Valle della Cupa è attraversata dal fiume omonimo e presenta una grande varietà di ambienti naturali, tra cui boschi di lecci, macchia mediterranea e coltivazioni di ulivi.

Bauxite: di cosa si tratta?

Lago di Bauxite - Cos'è la Bauxite

La bauxite altro non è che una roccia la cui composizione chimica è data dalla fusione di diversi minerali in gran parte riconducibili comunque a degli ossidi soprattutto di ferro ed alluminio. La presenza di questi ultimi, ovviamente diversa da una roccia all’altra, può determinare il valore economico di un sito o di una cava e quindi la propensione delle industrie estrattive ad installare o meno degli impianti in una data zona.

Nel Salento le rocce contengono spesso bauxite tanto che alcune grosse cave sono state impiantate nella zona della Murgia e del Gargano oltre che, ovviamente, di Otranto dove sorge il suggestivo Lago Rosso.

 

Storia del Lago di Bauxite

Cava Laghetto di Bauxite - Otranto

Il Lago di Bauxite è un luogo che affascina per la sua bellezza e per la sua storia geologica. Si tratta di una miniera dismessa di bauxite, un minerale utilizzato per la produzione di alluminio, che si è trasformata in un bacino naturale d’acqua a causa dell’accumulo di piogge nella cava. La cava venne aperta nel 1940 dalla società Montevecchio Mineraria per estrarre il minerale di bauxite, ma venne abbandonata negli anni ’70, quando il sito venne ritenuto non più redditizio.

Tra gli anni ’50 e gli anni ’70 poi l’industria estrattiva della zona ha fatto i conti con un vero e proprio boom economico che ha reso Otranto una delle più importanti città fornitrici di bauxite per l’industria estrattiva di alluminio di Porto Marghera.

Superato questo periodo storico però la cava venne dimenticata ed una volta dismessa del tutto la miniera nell’ormai lontano 1976, il territorio andò incontro ad una lenta ed inesorabile rinaturalizzazione che, negli anni immediatamente successivi, consentì ad un ricco ecosistema faunistico e vegetale di riprendersi ciò che l’uomo gli aveva tolto.

Al giorno d’oggi la tendenza è quella di avvalersi ancora dei doni della terra, la roccia rossa di Otranto viene infatti adesso impiegata nella produzione di coloranti non edibili in uso agli artigiani del posto, non dimenticando però di rispettare e conservare gli equilibri di Madre Natura.

La formazione del Lago di Bauxite è un esempio di come l’uomo abbia modificato il territorio nel corso dei secoli. La miniera venne aperta per soddisfare la crescente richiesta di alluminio, ma la sua chiusura ha portato alla creazione di un luogo di grande bellezza naturale. Dopo la chiusura della miniera, il sito è diventato un luogo di interesse naturalistico e turistico, tanto che nel 1997 è stato inserito nel Parco delle Lame del Sesia, un’area protetta che si estende su oltre 13.000 ettari in provincia di Vercelli.

Il Lago di Bauxite è un esempio di come la natura possa trasformare anche gli scarti dell’attività umana in un luogo di grande bellezza. La sua formazione ha richiesto diversi decenni e oggi rappresenta un patrimonio naturalistico di inestimabile valore. Il Lago di Bauxite è diventato una meta turistica sempre più popolare, grazie alla sua bellezza e alla sua storia geologica unica.

Nel prossimo paragrafo, approfondiremo le caratteristiche geologiche del Lago di Bauxite, che lo rendono un luogo unico al mondo.

Cosa fare al Lago di Bauxite: attività e punti di interesse

Cosa fare al Laghetto di Bauxite

E’ possibile svolgere un tour di 8 ore (guida non inclusa) che parte dal Castello Aragonese e si conclude con una visita al lago di bauxite e a Punta Palascia.

Il Lago di Bauxite è una meta perfetta per coloro che desiderano immergersi nella natura e godere di una vista mozzafiato. Qui è possibile passeggiare lungo i sentieri che circondano il lago e scoprire i punti di osservazione che offrono una vista panoramica sulla zona. Inoltre, il lago è circondato da una fitta vegetazione mediterranea, che rende l’ambiente ancora più suggestivo.

Per coloro che vogliono sperimentare il territorio in modo più attivo, il Lago di Bauxite offre anche alcune attività sportive. È possibile fare escursioni in mountain bike, percorrendo i sentieri che si snodano nella zona. Inoltre, la superficie del lago è l’ideale per praticare il kayak o il SUP, godendo di un’esperienza unica e immersiva.

Una delle principali attrazioni del Lago di Bauxite è costituita dalle antiche miniere di bauxite, dismesse nel corso del XX secolo. Qui è possibile visitare le gallerie e scoprire la storia dell’attività mineraria nella zona. Inoltre, lungo i sentieri che circondano il lago, si trovano ancora i resti delle strutture utilizzate per l’estrazione della bauxite.

Infine, per chi desidera trascorrere una giornata rilassante, il Lago di Bauxite offre numerose aree pic-nic attrezzate, dove è possibile pranzare all’ombra degli alberi, godendo della pace e della tranquillità del luogo. Inoltre, durante il periodo estivo, è possibile trovare alcuni chioschi che vendono bevande e snack.

Dove alloggiare vicino al laghetto di bauxite

Uno dei posti migliori per soggiornare vicino al Lago di Bauxite è la città di Otranto, che dista solo pochi chilometri. Otranto è una città storica e pittoresca che offre molte opzioni di alloggio, dai boutique hotel alle case vacanze, dagli appartamenti ai bed and breakfast.

Tra le opzioni più consigliate, ci sono l’Hotel Palazzo Papaleo e il Masseria Montelauro, che offrono lusso e comfort. Se si preferisce un alloggio più economico, ci sono diverse opzioni di bed and breakfast, come il B&B Terra di Mare e il B&B Zahir.

Coloro che desiderano vivere un’esperienza più autentica della Puglia possono optare per una villa o un agriturismo nelle campagne circostanti. Ci sono molte opzioni di agriturismi che offrono sistemazioni in fattorie o masserie, dove si possono gustare i prodotti locali e godere della bellezza della campagna pugliese.

Alcune delle opzioni più apprezzate sono il Masseria Lacco, l’Agriturismo Salento Pietralata e la Masseria Panareo. Questi agriturismi offrono sistemazioni confortevoli, cibo locale delizioso e attività come lezioni di cucina e degustazioni di vino.

 

In conclusione, il Lago di Bauxite è un luogo unico e suggestivo da visitare durante una vacanza in Puglia. La sua bellezza naturale, la sua storia e le attività che si possono fare al suo interno lo rendono una meta turistica imperdibile per chiunque desideri scoprire le meraviglie della Pug

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Santa Cesarea Terme https://otrantovacanza.it/santa-cesarea-terme/ Fri, 04 Oct 2019 11:56:39 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=265 Santa Cesarea Terme è una bellissima località pugliese situata su una scenografica scogliera a picco sul mare. E’ una meta turistica rinomata, famosa per le sue acque termali, sulfuree e salsoiodiche e per il suo mare cristallino.

Si trova a 48 km a sud di Lecce in una posizione privilegiata, da dove, nelle giornate più limpide, è possibile vedere all’orizzonte le catene montuose dell’Albania. Lo scenario naturale che circonda la cittadina è magnifico. Le alte scogliere a strapiombo sulle acque blu danno origine a grotte e anfratti tutti da scoprire, un vero paradiso per gli amanti delle immersioni.

Santa Cesarea, apprezzata soprattutto nel periodo estivo per le vacanze, è una cittadina che si è sviluppata in verticale e dà l’impressione di essere stata costruita a strati. Nella parte più bassa si trovano lo stabilimento balneare Caicco, direttamente sugli scogli, e il centro termale. Da qui attraverso la costa rocciosa si può arrivare al mare.

Quella di mezzo è la parte delle ville, costruzioni che risalgono alla fine dell’Ottocento, volute dai nobili dell’epoca. E’ una parte della città elegante e ricca di abitazioni in stile liberty e dal sapore orientale.

La parte più alta di Santa Cesarea è costituita ancora da abitazioni e da strette viuzze nella quale predomina la chiesa trecentesca del Sacro Cuore. Salendo ancora si può raggiungere il Belvedere, un posto incantevole dove lo sguardo arriva fino a Santa Maria di Leuca.

La costa e il mare

Un ambiente naturale mozzafiato è la cornice che circonda Santa Cesarea Terme. La città si estende su uno sperone di roccia su un grande piano che poi si affaccia sulle ripide e alte scogliere.

Il canale d’Otranto la circonda, con il suo mare dai riflessi cangianti. La natura selvaggia e incontaminata rende questa località una terra tutta da scoprire, con calette, gole e faraglioni dalla bellezza assoluta.

Lo sanno bene i numerosi turisti che la scelgono come destinazione delle loro vacanze da aprile a dicembre, anche grazie ad un clima mite e piacevole.

La storia di Santa Cesarea Terme

Leggende e tradizioni popolari si alternano nella storia della città. In realtà essa venne fondata ufficialmente soltanto nel 1913 con la fusione delle frazioni di Vitigliano e di Cerfignano.

Infatti anche se esistevano ed erano già attive le terme, fino al secolo scorso non c’era un centro vero e proprio perché la conformazione della zona non favoriva la nascita della città.

La santa patrona è Santa Cesarea che si festeggia l”11 e il 12 settembre. Si tratta di una devozione molto antica che richiama in città numerosi fedeli.

Monumenti e luoghi d’interesse

A Santa Cesarea si trovano diversi siti di interesse storico-culturale che meritano una visita. Accanto agli edifici religiosi si possono vedere alcune delle ville ottocentesche e le torri costiere.

Chiesa Madre del Sacro Cuore

Fu edificata nel XIV secolo laddove si crede morì la Vergine Cesaria. Nel 1924 venne però ricostruita dai Frati Minori e diventò parrocchia nel 1954. Dal carattere austero all’esterno, la chiesa del Sacro Cuore presenta all’interno tre navate e conserva la statua in cartapesta di Santa Cesaria Vergine.

Villa Raffaella

Oggi questo edificio, molto stravagante e insolito, è una struttura ricettiva. La villa venne progettata da Emilio Corti, architetto che lavorò anche alla costruzione dell’edificio delle Terme.

Villa Raffaella
Di LupiaeOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento.

Risale alla metà dell’Ottocento ed è un edificio dal carattere altisonante: archi, colonne, balaustre e la torretta ottagonale la rendono particolare. Anche gli interni sono di pregio, con volte e decorazioni a stucchi.

Villa Sticchi

Questa struttura architettonica è un bell’esempio dello stile moresco, molto diffuso in passato nella zona del Salento. Sorge a soli 20 metri s.l.m. e fu costruita tra il 1894 e il 1900.

Villa Sticchi
Di LupiaeOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento.

All’esterno la prima cosa che si nota è la grande cupola, in passato contorniata da altre quattro più piccole disposte sulle torri angolari. Oggi restano poche tracce degli arabeschi e dei motivi floreali pitturati in rosso, bianco e azzurro sulla facciata. La cupola era ricoperta da motivi geometrici con intonaci riflettenti la luce, come prevedeva lo stile orientale.

Internamente lo stile è sobrio con i vani che si sviluppano lungo un asse. Molto pregiati i pavimenti in mosaico che presentano disegni geometrici.

Palazzo Tamborino

Palazzo Tamborino prende il nome dal senatore Vincenzo Tamborino che lo fece costruire agli inizi del XX secolo. E’ chiamato anche Palazzo Miramare e sorge a picco sulla scogliera. Dispone anche di un accesso indipendente al mare.

Palazzo Tamborino
Di PolalzOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento.

Torri Costiere

Le torri costiere di avvistamento furono costruite come punto di difesa dagli attacchi provenienti dal mare. Risalgono tutte al XVI secolo, furono volute da Carlo V e sono quattro: Torre Santa Cesarea, Torre Specchia di Guardia, Torre Miggiano e Torre Minervino.

Torre Santa Cesarea
Di GpizzutiOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento.

Terme

La fama di Santa Cesarea è dovuta alle sue terme che consistono in quattro grotte termali naturali dalle quali sgorgano acque iodiche, sulfuree e clorurate. Sono tutte comunicanti con il mare e hanno temperature variabili. Si tratta delle grotte Gattulla, Sulfurea, Fetida e Solfatara.

Il primo stabilimento termale fu inaugurato nel 1910 anche se l’origine delle terme è molto più antica. L’acqua che sgorga intorno ai 30° viene portata ad una temperatura di 36 – 37° e viene così utilizzata per le varie terapie.

Le proprietà terapeutiche di fanghi e bagni termali sono utili al trattamento di varie patologie tra cui quelle respiratorie, dermatologiche e reumatiche. Efficaci anche i trattamenti estetici e antistress.

Come raggiungere Santa Cesarea Terme

Santa Cesarea Terme è raggiungibile soltanto in auto o in autobus. Se si arriva in aereo all’aeroporto di Brindisi bisogna poi servirsi della navetta bus o noleggiare un’auto.

In treno è consigliato l’arrivo a Lecce per poi continuare sempre in treno con la linea Ferrovie Sud Est fino a Poggiardo. Da qui si può arrivare a Santa Cesarea prendendo un bus. In estate è molto attivo ed efficiente il servizio Salentoinbus che funziona a pieno ritmo da giugno a settembre.

In auto prima di arrivare a Lecce bisogna seguire le indicazioni per lo svincolo della tangenziale per Maglie, proseguire per Poggiardo e poi si giunge a Santa Cesarea. Esiste anche un percorso costiero più lungo ma più bello che consiste nel percorrere la costa da Lecce a San Cataldo seguendo la litoranea in direzione Otranto.

Foto copertina by Di Laurent Massoptier, https://www.flickr.com/people/loloieg/ http://loloieg.free.fr/blog/index.phphttps://www.flickr.com/photos/loloieg/201848801/, CC BY-SA 2.0, Collegamento.

Attività consigliate

E’ possibile svolgere una visita guidata di Santa Cesarea Terme con una guida turistica che vi accompagnerà in un tour di 2 ore. Cliccando sul widget che segue leggerete informazioni più dettagliate sul percorso e potrete prenotare la visita se la riterrete di vostro gradimento.

Dove alloggiare a Santa Cesarea Terme

Nella mappa di seguito l’icona gialla indica la posizione di Santa Cesarea Terme. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano le strutture alberghiere presenti nella zona. Basterà passarci sopra con il mouse per leggere nome, voto e il numero di recensioni ottenute. Cliccando avrete accesso alla scheda di ciascuna struttura sul sito di Booking. Usando i tasti + o potrete zoommare la mappa e visualizzare altri hotel.

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Punta Palascia https://otrantovacanza.it/punta-palascia/ Fri, 17 May 2019 22:04:43 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=245 Punta Palascìa, nota anche come Capo d’Otranto, è il punto della penisola italiana situato più a oriente. E’ un luogo naturale suggestivo e incontaminato, molto amato dai pugliesi e dai turisti.

Si trova a circa 40 km da Lecce e tutto il territorio circostante fa parte del Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito nel 2006 dalla Regione Puglia.

Punta Palascia è un luogo magico e di rara bellezza che si raggiunge seguendo un sentiero che porta direttamente alla costa e al mare. Da qui si possono ammirare il paesaggio incontaminato, le spiagge e l’orizzonte.

Essendo il posto più a est d’Italia è qui che il sole sorge per prima e sono molte le persone che accorrono per vedere un’alba mozzafiato e unica. Questo accade in particolare la notte di San Silvestro, per veder nascere il primo giorno del nuovo anno.

La particolarità di Punta Palascia non finisce qui. Dalle carte nautiche infatti risulta il punto esatto in cui si incontrano il mar Ionio e il mar Adriatico e questo regala al luogo un’atmosfera ancora più speciale.

Il faro di Punta Palascia

L’altissimo faro di Punta Palascia è una delle mete più gettonate dai turisti e dagli appassionati di trekking che arrivati qui apprezzano il silenzio e la sensazione di pura meraviglia che esso regala.

Il faro che si erge imponente tra le rocce è stato incluso dall’Unione Europea tra i cinque fari più importanti del Mediterraneo. Qui si trova anche una delle stazioni metereologiche più all’avanguardia del nostro Paese, nota a livello internazionale.

Nel corso degli anni, proprio per la sua importanza, è stato ristrutturato ed oggi è in uno splendido stato di conservazione. Abbandono e degrado sono un lontano ricordo per uno dei luoghi italiani più ricchi di fascino.

La postazione di segnalazione luminosa è un punto di riferimento per chi va per mare ma è diventato anche un simbolo architettonico da visitare. Al suo interno è stato allestito un Museo multimediale del mare che i turisti visitano per conoscere l’area di Punta Palascia.

Notizie sulla vegetazione della macchia mediterranea e dati sulla flora e la fauna marine sono a disposizione di chi vuole saperne di più circa l’angolo di paradiso in cu si trova.

Il comitato “Giù le mani da Punta Palascia”

L’area di Punta Palascia ospita una postazione della Marina Militare Italiana che negli anni scorsi ha rischiato di ingrandirsi a dismisura per la richiesta, inoltrata al comune di Otranto, di ampliare la base militare.

Questo avrebbe inevitabilmente rivoluzionato la zona, con la costruzione di torri in cemento, edifici e parcheggio. Sarebbe stato un danno ambientale notevole che la mobilitazione degli abitanti e dei turisti ha per fortuna bloccato.

E’ nato il comitato “Giù le mani da Punta Palascia”, per preservare un’area naturalistica di incontaminata bellezza e dopo una battaglia serrata, anche legale, la zona è rimasta intatta.

Oggi Punta Palascia è un’area protetta ai sensi dell’art. 142 del Decreto n. 42/2004 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”. Da qui si può continuare a godere soltanto del mare blu e delle sue acque cristalline.

Attività consigliate

E’ possibile svolgere un tour di 8 ore (guida non inclusa) che parte dal Castello Aragonese e si conclude con una visita al lago di bauxite e a Punta Palascia. Cliccando sul widget che segue leggerete informazioni più dettagliate sul percorso e potrete prenotare la visita se la riterrete di vostro gradimento.

Dove alloggiare a Punta Palascia

Nella mappa di seguito l’icona gialla indica la posizione di Punta Palascia. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano le strutture alberghiere presenti nella zona. Basterà passarci sopra con il mouse per leggere nome, voto e il numero di recensioni ottenute. Cliccando avrete accesso alla scheda di ciascuna struttura sul sito di Booking. Usando i tasti + o – potrete zoommare la mappa e visualizzare altri hotel.


Foto copertina by Di Esposito Luciano – original uploader was Gabbiano64 at it.wikipedia – Trasferito da it.wikipedia su Commons. Original text : privata, Pubblico dominio, Collegamento.

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Castro Marina https://otrantovacanza.it/castro-marina/ Fri, 12 Apr 2019 09:15:41 +0000 https://www.otrantovacanza.it/?p=137 Chi visita Otranto non può esimersi, soprattutto se alla ricerca di spiagge incantate, dal fare una capatina dalle parti di Castro Marina.

Questa cittadina però non è solo bikini ed ombrelloni: qui sono tante infatti le testimonianze storiche ed architettoniche che, una volta stancatisi del solleone, meriterebbero una vostra visita.

Storia e origini

Castro Marina è un piccolo borgo di mare: la popolazione qui residente è composta da non più di 2500 anime ma, soprattutto nel periodo estivo, aumenta in maniera esponenziale. Si tratta infatti di un paesino sito sulla litoranea salentina la cui vocazione è prettamente turistica.

Castro Marina venne fondata in un’epoca ormai remotissima, nel periodo per intendersi in cui Greci e Cretesi approdavano sulla nostra penisola dando vita a svariate colonie. Il paese ha conosciuto un periodo di prosperità tanto sotto le successive dominazioni romane e bizantine quanto durante il controllo dei Goti.

Dopo qualche secolo di oblio, la bella cittadina recuperò quindi i fasti di un tempo grazie alla sua indiscutibile bellezza paesaggistica, alla sua ricchezza monumentale ed alle sue innumerevoli tradizioni. Ad oggi infatti essa sembra essere una meta davvero molto gradita ai turisti di ogni latitudine.

Le grotte

Uno degli elementi che meglio caratterizza la costa di Castro Marina è la presenza di svariate grotte naturali, tutte formatesi a seguito di intensa attività carsica.

Se vi capitasse insomma di recarvi da queste parti non precludetevi la possibilità di far visita alla Grotta Romanelli o alla Grotta Palombara, ma, soprattutto, ritagliatevi del tempo per ispezionare la bellissima Grotta della Zinzulusa, un condotto scavato nella roccia che offre al visitatore l’occasione di percorrere ben 150 metri tra suggestive stalattiti ed incantevoli stalagmiti.

A fare da sfondo a questi paesaggi, di per sé già più che affascinanti, contribuirà inoltre  il mare, maestoso e suggestivo ed i cui colori intensi non mancano di ammaliare ulteriormente i visitatori.

La cattedrale

I più attenti alle bellezze architettoniche del luogo poi dovrebbero far visita alla cattedrale romanica di Castro Marina che, realizzata sul finire del 1100 partendo da una semplice pianta a croce latina, si articola su un’unica navata a cui fanno in qualche modo da corona tre absidi.

Molte tele qui presenti raffigurano la Madonna Annunziata. Perché? Beh, perché Maria è la protettrice della città!

Il Castello di Castro Marina

Il castello di Castro Marina, anch’esso medievale, sorse intorno al 1200 sulle rovine di una costruzione bizantina. Quest’ultima però non ebbe vita facile tanto che, come spesso accadde anche dalle parti di Otranto, l’edificio venne raso al suolo dai Turchi che nel 1480 invasero la penisola salentina.

A nulla servirono in quella circostanza il fossato o il ponte levatoio: in un batter d’ali il cortile a pianta trapezoidale intorno al quale sorgeva il castello venne letteralmente preso d’assedio ed i prodotti agricoli qui raccolti e venduti divennero proprietà dei colonizzatori.

Una volta guadagnato il patio poi fu facile accedere ai tanti vani interni del maniero, alle belle Sale di Ponente che davano direttamente sul mare e sull’orto privato o, dirigendosi a destra, alla Torre del Cavaliere con le attigue Sale di Levante. Stesso discorso valse per le ricche Stanze di Tramontana.

Dove alloggiare a Castro Marina

Castro Marina si trova a non più di una ventina di chilometri da Otranto e per raggiungerla, partendo da quest’ultima, basta imboccare la SP 358.

Nella mappa di seguito l’icona gialla indica la posizione di Castro Marina. I rettangoli blu con i prezzi in euro rappresentano le strutture alberghiere presenti nella zona. Basterà passarci sopra con il mouse per leggere nome, voto e il numero di recensioni ottenute. Cliccando avrete accesso alla scheda di ciascuna struttura sul sito di Booking. Usando i tasti + o – potrete zoommare la mappa e visualizzare altri hotel.


Foto copertina Di FreddyballoOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento.

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